Un bonus affitto da 250 euro al mese per tre anni alle famiglie di Milano a cui nascerà un figlio entro il 2023. Lo ha annunciato il sindaco, Giuseppe Sala, in un video sulle sue pagine social dove ha illustrato i provvedimenti sul tema della casa approvati dalla giunta. Per questa misura il Comune di Milano metterà a disposizione in totale un fondo di circa 3 milioni di euro.
A chi spetterà il bonus affitto
«In tutta Europa ci sono politiche di sussidio agli affitti e l’Italia purtroppo non le ha – ha spiegato Sala -. Abbiamo deciso di destinare un fondo di circa 3 milioni per aiutare, con un contributo di 250 euro al mese per tre anni, le famiglie in affitto entro una fascia di reddito da 30 mila euro, a cui nascerà un figlio nel 2023, che sono residenti a Milano. Un modo per dire come dovrebbe e potrebbe essere organizzato un sussidio per l’affitto nelle grandi città».
Bonus affitto, l’appello di Sala a Meloni
«Il problema non è solo Milano eppure a oggi questo strumento da noi approvato è il contributo economico più significativo alla natalità che una famiglia riceve in Italia – ha osservato il sindaco -. Quindi la domanda alla premier Giorgia Meloni è di aiutarci a stabilizzarlo nei prossimi anni, per i bambini milanesi, e anche a pensare a una misura analoga in tutto il Paese».
Non solo il bonus affitto, le altre iniziative del Comune
Tra le altre iniziative, il Comune di Milano stanzierà 3 milioni di euro per ristrutturare 120 alloggi sfitti di edilizia popolare che ora sono vuoti. «Nel settore pubblico c’è un problema di case sfitte perché le risorse per sistemarle sono spesso insufficienti – ha spiegato Sala -, quindi stiamo stanziando ulteriori 3 milioni di euro per ristrutturare 120 di queste abitazioni vuote, che si vanno a sommare alle 4 mila già ristrutturate negli ultimi anni».
Bonus affitto e alloggi da assegnare
Tra le misure approvate dalla giunta c’è poi un progetto che dovrà essere approvato anche dalla Regione Lombardia, per assegnare alloggi pubblici sfitti a lavoratori con un Isee inferiore a 26 mila euro. Questi si faranno carico della ristrutturazione che verrà scomputata dal canone. Gli alloggi saranno assegnati nell’abito di progetti che durano 12 anni «e secondo i nostri calcoli l’investimento per la ristrutturazione e il costo dell’affitto – ha proseguito Sala – portano a un costo complessivo inferiore del 50% rispetto ai valori di mercato attuali di appartamenti privati nello stesso isolato».
Oltre il bonus affitto, il progetto con Fondazione Cariplo
Il Comune partirà in modo sperimentale con 300 alloggi nei quartieri Gallaratese, Niguarda e Barona per estenderlo poi ad altri 2 mila. «Questa può essere una boccata di aria fresca per lavoratori e lavoratrici che cercano case in affitto», ha ammesso il sindaco. Infine un progetto con Fondazione Cariplo, con cui il Comune ha approvato un protocollo in cui la Fondazione finanzierà studi e analisi per lavorare con l’amministrazione nel definire modelli di gestione nuovi e migliori per le case pubbliche.