Con una delibera di Giunta, il Comune di Milano ha messo a disposizione nuovi contributi per contrastare la movida selvaggia all’interno della città, sia quella notturna che quella diurna. L’Amministrazione conferma così il suo impegno «nella tutela della sicurezza e per una corretta convivenza tra cittadini e cittadine residenti nei luoghi interessati», fa sapere l’ufficio stampa di Palazzo Marino.
Movida selvaggia a Milano: nuovi fondi per un maggior controllo
Associazioni, consorzi, enti e istituzioni che rappresentano commercianti e gestori di locali avranno a disposizione contributi pari a 120.000 euro da destinare ad una miglior gestione e ad un maggior controllo delle aree esterne legate a quella che spesso diventa una movida selvaggia a Milano.
«Un provvedimento che, in linea con il Protocollo di intesa siglato nel 2021 con la Prefettura di Milano, consente tra le iniziative ammesse al sostegno economico anche l’impiego di vigilanza e guardie giurate (anche a rotazione fra gli esercizi commerciali), utili a prevenire eventuali situazioni di disturbo o pericolo e ad avvisare in caso di necessità le Forze dell’Ordine», fa sapere Palazzo Marino.
Il personale che verrà impiegato in questo servizio di vigilanza per contrastare la movida selvaggio all’interno del capoluogo lombardo dovrà essere iscritto nel database nazionale della sicurezza privata gestito dalla Prefettura.
Movida selvaggia a Milano: le aree più controllate
I fondi messi a disposizione dal Comune serviranno a controllare la movida selvaggia che spesso rovina la quiete pubblica in zone particolarmente frequentate della città, sia durante il giorno che durante la notte. Stiamo parlando dei seguenti quartieri:
- Nolo
- Isola
- Corso Como
- Gae Aulenti
- Corso Garibaldi
- Brera
- Arco della Pace
- Via Lazzaretto
- Via Melzo
- Ticinese
- Darsena e Navigli
- Via Sarpi
- Via Leonardo Da Vinci
- Bicocca