Il Municipio 1 di Milano ha recentemente deliberato di vietare l’accesso all’Area C a coloro che non risiedono nella zona a traffico limitato, sottolineando la necessità di rendere ulteriormente limitato il traffico veicolare nella zona. In aggiunta a ciò, la delibera richiede l’eliminazione totale della sosta su strisce blu, la trasformazione delle stesse in strisce gialle e l’aumento delle tariffe per la sosta di superficie.
Area C solo per residenti, polemiche
Ovviamente non sono mancate le polemiche, in attesa di capire se questa richiesta davvero verrà presa in esame (anche se Beppe Sala per ora ha smentito). Il centrodestra infatti si è schierato compatto contro quest’idea, per bocca di Samuele Piscina, segretario cittadino della Lega e consigliere comunale, e Anna Maria Pignatti Morano, capogruppo in Municipio 1: «Dopo gli aumenti dei ticket di area c, che entreranno in vigore il prossimo 30 ottobre, e le restrizioni di area b, ci troviamo ancora una volta di fronte alla miope visione sulla mobilità della sinistra».
Area C solo per residenti, Milano come Bologna
Nel concreto, il centro di Milano diventerebbe come quello di Bologna che da anni è ZTL per i pochi che possono entrarci, a vario titolo (tristemente nota la vicenda dei calciatori con dei permessi per trasporto di disabili). Anche per quanto riguarda il limite dei 30 km/h, altro tema caldo, il modello a livello italiano di cui si è parlato è quello della città felsinea che già ha adottato questo provvedimento.
Area C solo per residenti, pro e contro
Sicuramente una misura del genere farebbe diminuire inquinamento e soprattutto i troppi incidenti che hanno visto coinvolti i ciclisti negli ultimi mesi (in attesa di capire che risultati porterà la task force voluta da Sala sulla sicurezza stradale) ma vietare l’ingresso ai non residenti porterebbe ad un’altra serie di problemi, in primis economici per negozianti e chi lavora in centro, ma anche per anziani e chi per esempio deve recarsi all’interno della zona in questione per moviti di salute.
Area C solo per residenti, Milano non è Bologna
I taxi già latitano per non parlare della metropolitana che comunque non può raggiungere ogni singola via. Il rischio concreto è che il centro di Milano non sia più tale, col problema di inquintamento e traffico che nel caso alla lunga si sposterebbe solo leggermente più fuori, con buona pace degli abitanti dei quartieri vicini di una metropoli che continua a crescere. Perchè Milano non è Bologna…
