Ieri mattina gli agenti della squadra mobile di Milano hanno caricato violentamente un gruppo di giovani di origine africana davanti al Mc Donald’s di piazza XXIV Maggio. Mentre in molti giornali hanno parlato di un tentativo da parte degli agenti di sedare una rissa, la giovane tiktoker Riphuda, presente durante le cariche, ha raccontato di violenza gratuita e di discriminazione razziale.
Riphuda: «Dicevano di annientare questo negro»
Il racconto riportato dalla giovane tiktoker è completamente diverso da quello riportato sulle principale. «Eravamo seduti al tavolo del Mc Donald’s – spiega Riphuda -. Erano intorno alle sei del mattino ed eravamo lì perché stavamo facendo colazione. Ad un certo punto uno del gruppo ha preso uno dei tanti monopattini a noleggio e si è messo a suonare il campanello. Nel frattempo è passata una volante: il carabiniere è sceso giù immediatamente gridando al ragazzo di smettere».
Visualizza questo post su Instagram
Dopodiché secondo la ricostruzione il carabiniere infastidito ha chiamato rinforzi ed è arrivata una squadra in assetto antisommossa. «Non capivamo il senso di tale intervento – prosegue Riphuda -. Siamo rimasti lì e abbiamo messo della musica dal telefono. Ad un certo punto gli agenti hanno iniziato a gridare di smetterla ed hanno spintonato alcuni ragazzi poi è partita la carica».
Nella carica è stato colpita alla testa con una manganellata una giovane ragazza. Un altro ragazzo invece è stato caricato di peso sulla volante. «Chiedevamo spiegazioni, ma non rispondevano – conclude il video Riphuda -. Ad un certo punto l’unico commento ricevuto è stato “Annientare questo negro”. Ditemi voi se non è un atto di discriminazione razziale?»
