E’ stato un trionfo in tv con “Stanotte a Milano” per Alberto Angela, il capoluogo lombardo ma soprattutto per la cultura in generae. A Natale lo speciale tra arte e storia a cura del noto divulgatore scientifico, figlio d’arte del mitico Piero, ha trionfato, dimostrando che il nostro Paese non è solo Grande Fratello…
Stanotte a Milano, i numeri
Lo speciale “Stanotte a Milano” è stato il protagonista della prima serata su Rai Uno, con 3 milioni e 420mila telespettatori pari al 23,8% di share, attestandosi come il programma più visto della sera di Natale. Un risultato che non si può definire neanche così sorprendente, vista la fama che ha ormai raggiunto Alberto Angela.
Stanotte a Milano, Zlatan Ibrahimovic
Tra gli intervenuti nche Zlatan Ibrahimovic, l’attaccante del Milan legatissimo alla città. «Giocare a San Siro mi fa un grande effetto, qua per 8-9 anni ha fatto parte della mia carriera, ho avuto la fortuna di vincere trofei importanti, giocare con grandi campioni, lavorare con grandi allenatori e ho conosciuto la città, che per me è come una seconda casa».
Stanotte a Milano, Javier Zanetti
Per non scontentare nessuno, almeno a livello di fede calcistica, ha parlato anche Javier Zanetti, ex capitano dell’Inter. «A Milano sono molto affezionato, Milano è accogliente, generosa. C’è una bellezza nascosta, la solidarietà. Sono arrivato dall’Argentina molto giovane e ho potuto compiere qui il mio sogno di diventare capitano dell’Inter. Per questo sentivo la responsabilità e il dovere di dover restituire qualcosa. Ho costruito la Fondazione Pupi che aiuta tantissimi bambini in Argentina, so che a Milano ci sono tantissime associazioni che aiutano i più deboli. Milano ha un cuore enorme e una grande solidarietà».