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30. 04. 2024 03:22

Beccaria, domato l’incendio ma ancora quattro evasi a piede libero. Salvini: «Serve maggiore sicurezza»

E' successo di tutto nella giornata del 25 dicembre nell'instituto penale

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E’ successo di tutto il giorno di Natale all’interno del carcere minorile Cesare Beccaria. Quasi come in un film in stile “Fuga da Alcatraz”, sette detenuti sono infatti evasi dal cortile. Si tratta di 3 maggiorenni e 4 17enni, di questi due sono stati catturati dopo poche ore, un terzo si è riconsegnato ma gli altri quattro sono ancora a piede libero.

Beccaria, l’evasione

Secondo quanto ricostruito, gli “ospiti” del Beccaria nel primo pomeriggio avrebbero scavalcato il muro di cinta dopo essere riusciti ad aprirsi un varco nella recinzione. L’agente che li sorvegliata è stato distratto ma decisivi sono stati i lavori in corso, con il cantiere che è stato sfruttato, come pianificavano da tempo.

Beccaria
Beccaria

Beccaria, il punto

A confermare il tutto facendo il punto della situazione è stato Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa polizia penitenziaria. «Da qualche tempo, molte delle problematiche che investono le carceri si ritrovano anche negli istituti penali per minorenni. In particolare, sono in vorticoso aumento i casi d’aggressione agli operatori, di sommosse e, come in questo caso, di evasione. Ciò è evidentemente imputabile a una serie di fattori che vanno dal sostanziale disinteresse della politica prevalente e dei governi alle vicende penitenziarie a scelte poco oculate, quale appunto l’innalzamento del limite d’età che consente la detenzione nelle strutture minorili, sulle quali per di più si abbatterà anche la scure della legge di bilancio in corso di approvazione con ulteriori tagli».

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Beccaria, l’incendio

Come se non bastasse, sempre nella giornata di Natale, intorno alle 22, alcuni detenuti hanno appiccato il fuoco in diverse celle e corridoi in segno di protesta. Una densa coltre di fumo nero si è alzata sopra il Beccaria, e i vigili del fuoco del comando provinciale di Milano, intervenuti con 5 mezzi, sono riusciti a fatica a domare le fiammte. Quattro gli agenti di Polizia penitenziaria alla fine sono stati portati in ospedale dopo essere rimasti intossicati. Matteo Salvini è «sconcertato. Bisogna capire come mettere in maggiore sicurezza non solo il carcere minorile di Milano ma anche tutte le carceri italiane perché troppo spesso ci sono episodi violenti. Solidarietà agli agenti feriti e intossicati”.

 

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