La celebre statua della Maternità, creazione dell’artista Vera Omodeo, sarà trasferita al Senato a Roma. L’opera, che rappresenta una donna che allatta, lascerà Milano lunedì 6 maggio, destinazione Palazzo Madama, come confermato da fonti interne.
La statua della Maternità e il dibattito milanese
La scultura è stata al centro di un acceso dibattito nei giorni scorsi. Originariamente, la famiglia di Omodeo aveva proposto di donare l’opera al Comune di Milano per posizionarla in piazza Duse. Tuttavia, la Commissione comunale ha respinto l’offerta, motivando la decisione con la presenza di «valori rispettabili ma non universalmente condivisibili» nell’opera, e suggerendo l’emanazione di «sfumature religiose» dalla statua, un punto di vista non condiviso dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ha dichiarato di non percepire alcun elemento che possa offendere la sensibilità pubblica.
Statua della Maternità, la scelta di piazza Duse non è casuale
La scelta di piazza Eleonora Duse, hanno spiegato nei giorni scorsi i rappresentanti di Toponomastica Femminile, non è stata casuale perché riflette un omaggio alla resilienza e al contributo femminile nella società, valori che Eleonora Duse, celebre attrice teatrale, ha incarnato pienamente nella sua vita e nella sua arte. La statua della Maternità, che si distingue per il suo realismo e la forza emotiva, mira a celebrare questi principi universali e a creare un punto di riferimento culturale e artistico nella città.
Statua della Maternità, bocciata la Mangiagalli
Nonostante alcune voci proponessero alternative, come la vicina Mangiagalli, l’associazione ha confermato che la piazza dedicata a Duse rimane il luogo più appropriato per l’esposizione permanente della statua della Maternità, dando così vita a un nuovo spazio di riflessione e apprezzamento dell’arte pubblica a Milano.
