C’è un’aurea ancora di confusione attorno al Tram Milano-Limbiate, per il quale però ora la Regione Lombardia ha approvato interventi per la sua messa in sicurezza. Questi, si spera, dovrebbero portare alla riapertura della linea, chiusa ufficialmente lo scorso 30 settembre dopo 140 anni di onorato servizio.
Tram Milano-Limbiate, ora la Regione Lombardia punta alla sua messa in sicurezza
È dunque arrivato l’ok da parte di Regione Lombardia per la messa in sicurezza del Tram Milano-Limbiate, conosciuto anche come il «trenino della Comasina» visto che costeggia la strada statale omonima. Una decisione che, però, non ha trovato tutti d’accordo. Il vicecapogruppo della Lega al Pirellone, Andrea Monti, ad esempio si è astenuto dal voto: «Milano nega un tavolo tecnico per discutere la riapertura della linea nonostante Regione Lombardia sia pronta a fare la sua parte. Proprio nel giorno in cui in Regione passa un odg dell’opposizione sulla realizzazione di un progetto per interventi minimali di messa in sicurezza della metrotranvia Milano-Limbiate, nonché interlocuzione con il Governo per il progetto di riqualificazione della tratta». Ma perché Andrea Monti si è astenuto? «Ritengo sia un problema il fatto che la chiusura della tranvia da Limbiate a Milano sia dovuta al fatto che quest’ultimo Comune non ha voluto dialogare con le parti, non ha accettato la richiesta di aprire un tavolo tecnico per valutare la possibilità di riaprire la tratta con lavori minimi nel tragitto da Varedo a Milano».
Dal Comune di Milano ad ATM e Regione Lombardia, il solito scaricabarile
Per molti versi sembra il solito scaricabarile tra le parti. C’è da dire che la situazione è alquanto complessa: da una parte c’è ATM che gestisce i trasporti urbani della città di Milano ed è interessata in quanto il tram Milano-Limbiate s’interseca con la rete urbana. Ma è altrettanto vero, uscendo dalla cerchia cittadina, tutto è demandato ai singoli comuni e al trasporto regionale. Tanti interpreti in campo, insomma.
Riattivare il tram Milano-Limbiate, cosa serve per farlo
Da Regione Lombardia un segnale in favore della riattivazione della linea tram Milano-Limbiate, sospesa per motivi di sicurezza nello scorso autunno. L’opposizione, con il consigliere Gigi Ponti (Pd) ha proposto la realizzazione di un progetto per interventi minimali di messa in sicurezza, per poi avviare un canale di discussione con il Governo per il progetto di riqualificazione.
I dubbi dei pendolari coinvolti
Tanti i dubbi degli oltre tremila pendolari quotidiani potenzialmente coinvolti: «E’ stato deciso di non dar corso alla riattivazione del servizio tranviario sulla linea esistente, lasciando gli utenti, per anni, in balìa dei ritardi e nel traffico della Comasina. – si legge nella nota diffusa dal comitato pendolari – Una bella “doccia fredda”, dopo che avevamo dato per scontato che si procedesse al ripristino del tram. Ciò è confermato dal fatto che sembrerebbe che, con la prossima settimana, inizi la dismissione del deposito di Varedo che è stato tenuto attivo fino ad ora proprio in vista della riattivazione del servizio tranviario. Ci è stato detto che Atm ha presentato lo studio per la riattivazione del servizio tra Milano e Varedo ma nessuno ci ha mostrato questo documento che ci piacerebbe vedere. Quindi, in base alle solite “voci di corridoio”, il tutto verrebbe giustificato dal fatto che, siccome si intende procedere velocemente con il nuovo progetto, i lavori potrebbero cominciare entro la fine del 2024, una data improbabile».
Riattivare il tram Milano-Limbiate costerebbe 179 milioni
Il costo per la riattivazione del tram Milano-Limbiate ammonterebbe a 179 milioni di euro, cifra molto superiore a quella preventivata. Resta chiaro solo che, ad oggi, i viaggiatori sparsi tra Limbiate, Cormano, Paderno, Senago, Varedo e così via stanno viaggiando sugli autobus sostitutivi, e segnalano ogni settimana ritardi e disagi.
La storia del tram Milano-Limbiate
La storia del tram Milano-Limbiate è di quelle che ci riportano indietro nel tempo. Nata nel 1882 come tramvia a trazione equina, il primo progetto di elettrificazione venne presentato nel 1897 ma venne aperta all’esercizio elettrico solo il 7 settembre 1900 con corse ogni 20 minuti dalle 5 alle 10 e dalle 15 alle 20. Ad oggi le fermate del Tram Milano-Limbiate collegano via Farini a Milano con diversi paesi: passando per Bruzzano, Affori, Comasina e raggiungendo Cormano, Paderno Dugnano e le sue frazioni, Limbiate e Varedo.
