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17. 05. 2024 08:53

A Milano una tre giorni dedicata al tema dell’affido familiare

Possono diventare “affidatarie” persone singole o coppie, sposate o conviventi, senza vincoli di età che concludano con successo un percorso di informazione e approfondimento

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Dal 9 all’11 novembre il Comune di Milano organizza una tre giorni dedicata al tema dell’affido familiare, il servizio messo a disposizione dall’amministrazione per far sì che i minori che provengono da famiglie in difficoltà possano avere il supporto che serve loro per crescere serenamente. Il programma prevede eventi di confronto con esperti della materia e i responsabili del servizio comunale, ma anche incontri di presentazione aperti ai cittadini e alle cittadine che sono interessati a iniziare questo percorso.

Affido familiare, il programma di giovedì 9 novembre

Si inizia alle ore 9.00 di giovedì 9 novembre con un convegno dedicato agli operatori del settore che si terrà al Museo civico di storia naturale in corso Venezia 55 alla presenza dell’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé. Parteciperanno, inoltre, la direttrice dell’Area Territorialità dell’Assessorato al Welfare e Salute del Comune Cristiana Benetti, la responsabile del servizio di affido Silvia Zandrini, il docente di pedagogia presso l’Università degli Studi di Bergamo Ivo Lizzola, lo psicoterapeuta Marco Chistolini.

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Affido familiare, il programma di venerdì 10 novembre

Venerdì 10 novembre, alle 17.30, presso l’hub di Comunità Nuova in via Mengoni 3, ci sarà “l’aperitivo dell’affido”, un incontro per tutti i cittadini interessati che potranno confrontarsi con gli operatori del Coordinamento affidi per avere informazioni sul percorso.

Affido familiare, il programma di sabato 11 novembre

Sabato 11 novembre la tre giorni si concluderà con due eventi: alle 10.00, nella sala consiliare di Palazzo Marino, l’assessore Bertolé consegnerà degli attestati di ringraziamento ai cittadini e alle cittadine che hanno scelto di fare questa esperienza, mentre alle 14.30, presso la sede del coordinamento affidi in viale Sturzo 49, ci sarà una “merenda affidataria” per un confronto di esperienze tra le famiglie affidatarie e chiunque sia interessato a intraprendere il percorso di affido.

Come funziona l’affido familiare

Possono diventare “affidatarie” persone singole o coppie, sposate o conviventi, senza vincoli di età che concludano con successo un percorso di informazione e approfondimento. Per ogni progetto di affido familiare i Servizi Sociali Professionali Territoriali sottoscrivono, con le famiglie affidataria e naturale, un Patto di affido all’interno del quale viene declinato il progetto di intervento. Nel corso dell’affido, la famiglia o persona affidataria ha costanti rapporti con il servizio sociale e il Coordinamento Affidi che, in caso di necessità, può attivare un supporto educativo e pedagogico. L’amministrazione avvia inoltre l’erogazione di una somma di denaro mensile per contribuire alle spese di mantenimento del minore e attiva la copertura assicurativa per eventuali infortuni o danni.

La legge prevede che la durata dell’affido familiare sia di massimo due anni, rinnovabili se ciò risulta rispondente ai bisogni di crescita dei minori e, comunque, sempre in seguito a una decisione dell’autorità giudiziaria. Nel primo semestre del 2023 sono stati attivati 40 nuovi affidi che si aggiungono ai 237 in prosecuzione dal 2022. In totale, i percorsi attivi nei primi sei mesi del 2023 sono stati 304. I minori in affido appartengono a diverse fasce di età e, anche se generalmente il percorso inizia prima dei dieci anni, vi sono molti preadolescenti che hanno bisogno di questo tipo di accoglienza.

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