C’è Olga, consulente finanziaria. Olena, insegnante di danza. Ma anche Susanna, pittrice, e Anna, responsabile di un locale nel quartiere di Isola: sono loro le quattro protagoniste della campagna di comunicazione del Comune di Milano #donneucrainedimilano nata per sfatare tutti gli stereotipi.
I manifesti delle donne ucraine di Milano
Da qualche settimana in città sono apparsi dei nuovi manifesti. I volti di donne ucraine di Milano in primo piano, sullo sfondo la bandiera dell’Ucraina e lo slogan della campagna del Comune di Milano. Non solo aiuti umanitari e supporto economico, Milano vuole e sta facendo la sua parte anche per sfatare alcuni miti e leggende che circolano attorno ad un popolo che oramai da quasi due mesi è sotto assedio da parte dell’esercito russo.
I manifesti sono sui totem in centro e in tutta la città e su 550 schermi digitali, ma anche sui banner nel sito del Comune e delle società partecipate e sui social di Palazzo Marino. La campagna è nata dopo l’incontro del sindaco Giuseppe Sala con le rappresentanti dell’associazione Ucraina più – Milano. Le donne scelte hanno tutte età diverse, provengono da luoghi diversi dell’Ucraina, ciascuna ha una storia differente e lavora in ambiti diversi.