Il Sindaco uscente di Milano, Beppe Sala, dice ancora una volta no alla possibile alleanza con il Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni comunali. E lo ha fatto in un’intervista a Repubblica, dove Sala ha ribadito che «… a 50 giorni dal voto e dopo cinque anni in cui noi eravamo maggioranza e loro opposizione è dura». Aggiungendo poi che un’intesa con M5S sarebbe stata vista come «un’operazione di palazzo, un’alchimia elettorale».
Beppe Sala, altro no al Movimento 5 Stelle
La decisione di non unirsi al Movimento 5 Stelle, fin dal primo turno delle prossime elezioni comunali, è presa. Alla base la visione per il futuro di Milano, come ribadito anche dalla segretaria del Pd, Silvia Roggiani: «Pur apprezzando il percorso dei 5 Stelle che li sta portando stabilmente nel centrosinistra, favorendo un dialogo più proficuo anche qui a Milano, riteniamo che le alleanze non si possano fare a freddo senza un processo condiviso sull’idea di città che oggi vogliamo ripensare per il post Covid. Ecco perché la scelta di Sala, da noi condivisa, è giusta».
Elezioni Comunali a Milano, nessuna intesa tra PD e 5 Stelle
L’idea di Beppe Sala è condivisa da tutto il movimento, compreso l’attuale assessore all’urbanistica del Comune, Pierfrancesco Maran, che al voto del 3 e 4 ottobre sarà capolista del Pd. «È su proposte per la città e non sui tatticismi, che i milanesi sceglieranno il sindaco. È positivo che i 5 Stelle abbiano intenzione di modificare la loro linea su Milano e sul Nord. Se è una direzione vera, anziché accelerare e forzare oggi un’alleanza che sarebbe sembrata strumentale, ha molto più senso un confronto nel merito delle cose». Ancora più decisi nel dettare il loro no al pressing del M5S erano stati i Riformisti, ma anche Italia Viva appare non avere dubbi a riguardo.
