La crisi generata dalle pandemie sta colpendo come non mai i negozi storici di Milano, in particolare quei patrimoni di cultura rappresentati dalle librerie indipendenti. Dopo la chiusura alcune settimane fa della Libreria dello Sport, ieri ha ufficialmente chiuso la libreria internazionale “Il Libro” di via Ozanam.
“Il Libro” di via Ozanam chiude e Milano perde un altro pezzo di storia
La liberia era stato fondata nel 1978 da Margherita Brighenti ed inizialmente si occupava esclusivamente della vendita di manuali di didattica in lingua tedesca. Col tempo l’offerta si è allargata a tante altre cultura diventando un punto di riferimento per l’insegnamento della lingua italiana agli stranieri. La scorsa settimana sono stati messi in svendita oltre 7.000 volumi, di cui in pochi giorni ne sono andati a ruba circa la metà.
«Grazie a tutti per essere stati non solo clienti, bensì amici della libreria – ha raccontato Anna Kircheis, responsabile e figlia della fondatrice -. La pandemia ha accelerato una situazione che già esisteva, gli smartphone e le app hanno cambiato la nostra vita, anche nei consumi, mentre il bello della libreria fisica è nell’attenzione che rivolgi ai clienti oltre che nell’odore dei libri e nella confusione. Non sono mai entrata in una libreria dove non ci fosse un po’ di confusione, delle parole e delle lettere, che porta alla creazione e a nuove idee».