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19. 04. 2024 14:55

La Lombardia entra in zona gialla. E c’è già preoccupazione per l’arancione

La Lombardia entra ufficialmente in zona gialla. I contagi però continuano ad aumentare e la zona arancione non è così lontana

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La Lombardia entra ufficialmente in zona gialla. Come confermato dal monitoraggio ufficiale dell’Iss la Regione cambia colore e guarda con preoccupazione anche alla zona arancione

Zona gialla, le soglie d’allarme sono ormai superate

I parametri imposti dal governo per la definizione della fasce colorate sono ormai stati abbondantemente superati. L’incidenza dei contagi è salita a quota 1.423 su 100mila abitanti (per restare in zona bianca dovrebbe essere sotto i 100). Stesso discorso per il tasso di occupazione delle terapie intensive salito al 14,1% (il limite era del 10%) e dei ricoveri ordinari schizzato invece al 19,6% (in questo caso il limite era del 15%).

nuovo dpcm

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Dati alla mano la Lombardia dopo sei mesi in “bianco” tornerà in zona gialla, ma attenzione se il trend non cambierà la zona arancione potrebbe essere non così lontana. In questo caso verrebbero applicate misure più restrittive soprattutto per i non vaccinati.

«In questa settimana i ricoveri sono aumentati di quasi 80 al giorno — ha spiegato al Corriere Carlo La Vecchia, epidemiologo e docente di Statistica medica alla “Statale” — se si riuscirà a mantenere l’aumento sotto i 100 al giorno, probabilmente si potrà dire che questa ondata sarà stata contenuta per le conseguenze sulle malattie severe. Lo sapremo con certezza vedendo come andrà nei prossimi 7-10 giorni. Purtroppo se si proseguisse con un aumento dei ricoveri del 45-50 per cento nelle prossime settimane, la situazione diventerebbe critica. Abbiamo segnali che il vaccino protegga bene dalla malattia severa anche con Omicron, ma dobbiamo attendere ancora un po’».

Problemi con le altre prenotazioni

Nel frattempo si sta verificando un altro problema già tristemente visto nei mesi passati. I pazienti di altre patologie non riescono a trovare posto per le visite necessarie attraverso i canali pubblici. Sono così costretti a rinunciare oppure a rivolgersi privato.

Dall’assessorato al Welfare promettono che entro i primi tre mesi del 2022 sarà cambiata la gestione delle prenotazioni. Tutte le agende dei vari poli verranno condivise e saranno direttamente gli ospedali a gestire le prenotazioni. Saranno direttamente questi ad indirizzare i pazienti verso altri poli in mancanza di posti.

Che cosa cambia con la zona gialla?

La risposta è molto semplice: non cambierà sostanzialmente nulla. Infatti il passaggio in zona gialla prevedeva semplicemente l’utilizzo delle mascherine all’aperto. Dato che questa norma è già stata introdotta a livello nazionale dal nuovo dpcm, a partire da domani non ci saranno nuove regole per i milanesi.

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