Nuovi problemi per chi si sposta a Milano coi mezzi. Il giorno dopo lo sciopero generale che ha riguardato anche i lavoratori dell’ATM, la metropolitana M4 è stata chiusa giovedì mattina a causa di un guasto. L’azienda, mentre i tecnici lavoravano per riportare la situazione alla normalità, ha suggerito come alternativa la cara e vecchia linea bus 73, tra Linate e Duomo (via Gonzaga).
Metropolitana M4, la situazione
La situazione sarebbe stata decisamente peggiore se un problema simile avesse riguardato una delle altre linee. Per ora la nuova metropolitana M4 è attiva ancora solo nelle prime sei stazioni, inaugurate a fine novembre 2022: dall’aeroporto di Linate a piazzale Dateo, passando per le fermate Repetti, Forlanini, Argonne e Susa.
Metropolitana M4, nuove fermate
C’è attesa per capire quando aprirà il tratto Dateo-San Babilia, che allora sì renderà questa nuova metropolitana M4 funzionale per chi soprattutto deve raggiungere l’aeroporto dal centro di Milano o da qualsiasi altro punto. Si parla di 30 giugno come data possibile ma al momento non ci sono certezze in questo senso.
La società che sta dietro alla metropolitana m4
La società che sta dietro alla linea M4 di Milano, che al momento da statuto ha una durata prevista fino al 31 ottobre 2045, è composta per il 66% da azioni in mano al Comune di Milano e per il restante 33% a partecipazione privata. Il capitale sociale è pari a sessanta milioni di euro, suddiviso in seicentomila azioni del valore unico di cento euro; di cui quattrocentomila fanno capo al Comune di Milano, centottantaseimila assegnate alle imprese aggiudicatarie della gara indetta per la ricerca di aziende costruttrici della metropolitana; e le restanti quattordicimila ai responsabili del contratto di gestione. Nel dettaglio, ecco tutti i soci della società che gestisce la M4 di Milano:
- Comune di Milano (66,667% delle azioni)
- Hitachi Rail STS Spa (11,293%)
- Webuild SpA (9,634%)
- Astaldi SpA (9,634%)
- ATM Spa (2,333%)
- Sirti SpA (0,339%)
- AnsaldoBreda SPA (0,100%)
