Gli attivisti di Frydays for Future hanno manifestato questa mattina sotto la sede Rai di Corso Sempione a Milano. L’obbiettivo è chiedere una maggiore informazione sull’emergenza climatica da parte della televisione di stato.
La protesta. I giovani partecipanti si sono dati appuntamento questa mattina per un flash mob davanti all’ingresso della Rai di corso Sempione. «La televisione pubblica ha il dovere di dire a tutti la verità, abbandonando l’attuale narrazione basata sulla retorica dell’emergenza e sul racconto del contingente – scrivono in una nota gli attivisti -: le pandemie, gli incendi in Amazzonia, le bombe d’acqua non sono episodi sporadici ma la punta dell’iceberg di un fenomeno complessivo che va affrontato nella sua interezza. Qualsiasi notizia va contestualizzata in questa fase storica: la crisi climatica ed ecologica. Ogni persona che usufruisce del servizio pubblico deve sapere che cosa stiamo affrontando e cosa può fare nel suo piccolo per cambiare».
I giovani chiedono anche che termine il monopolio del coronavirus sulle notizie e che venga dato egual spazio all’informazione sulla scottante tematica ambientale. Gli attivisti di Frydays for Future torneranno in piazza il 9 ottobre con una nuova manifestazione.