Con lo slogan “Datemi la voce”, Monica Romano è la candidata per la lista Sinistra per Milano con Beppe Sala sindaco. La Romano ha deciso di mettersi in gioco con un progetto politico caratterizzato da tre parole d’ordine: lavoro, dignità e uguaglianza.
Monica Romano: per una Milano più inclusiva, colorata e accogliente
Monica Romano è laureata in Scienze politiche, scrittrice e consulente del lavoro che ha mostrato un impegno quindicinale nell’associazionismo e nel movimento LGBT. Con il suo lavoro e la sua candidatura, ha scelto di combattere per l’integrazione, il multiculturalismo, la tutela della donne e dei più deboli, per cambiare Milano e rendere la città più inclusiva, colorata e accogliente.
“Ho deciso di candidarmi – afferma la Romano in un’intervista – perchè credo sia importante intanto salvare Milano dalla destra e da Parisi che è sostenuto da Salvini e dalla Lega, quindi offrire una alternativa valida e credibile. Mi candido con Sinistra per Milano perchè credo in una Milano più laica, più ecologica, più per le donne e per le differenze a partire dai migranti e a partire dalle persone LGBT. Una Milano inclusiva, colorata e accogliente”.
Clamore mediatico? Forse, ma non mi scompongo
La notizia della prima donna transgender candidata al Consiglio comunale di Milano è sicuramente una notizia che crea scalpore e clamore mediatico. Ma Monica Romano non si scompone e ribadisce che prima di tutto ci sono le sue competenze e la sua storia.
“Il fatto di essere una trans è una parte di me che non nascondo ma che porto come tutto il resto, come il fatto di essere una figlia di operai come il fatto di essere stata una studentessa universitaria, una lavoratrice e una trans, sento di poterlo portare tra i cittadini perché è la mia storia”.