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05. 10. 2024 03:26

Un romano a Milano: vent’anni senza Alberto Sordi

Fra le sue interpretazioni più memorabili c'è «Il vigile», pellicola del 1959, in cui Sordi interpretava un imperturbabile vigile urbano che veniva trasferito fra le nebbie di Milano

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Il 23 febbraio 2003 ci lasciava Alberto Sordi. Solo simbolicamente, perché l’aurea dell’attore romano rimane dentro ognuno di noi in tanti gesti quotidiani. Maestro del cinema della commedia all’italiana nel Dopoguerra, Alberto Sordi ha rappresentato in maniera fedele ed eccellente l’Italia nel mondo. Nella sua vita c’è anche un (irriverente) incontro ravvicinato con Milano.

Alberto Sordi e Milano: una relazione a breve termine

A vent’anni dall’anniversario della scomparsa di Alberto Sordi siamo qui a chiederci cosa rimane della sua figura. In breve: tutto. Sordi non è stato solo un attore romano capace di raccontare l’Italia in maniera estrosa, era soprattutto un uomo di cultura che ha rappresentato gli italiani nel mondo. L’attore è nato e vissuto a Roma, ma nella sua vita c’è una breve parentesi milanese tutta da raccontare.

alberto sordi
alberto sordi

Quando era ancora un giovane rampante, Sordi arrivò a Milano a metà anni Trenta dove si iscrisse al corso di recitazione all’Accademia dei filodrammatici. Come Alberto Sordi stesso ebbe a raccontare in una puntata del Maurizio Costanzo Show, durante la frequenza dell’Accademia, l’insegnante di dizione lo chiamò in disparte e gli disse: «Lei dice guèra, ma si dice guèrra». Lui rispose: «Me se strigne ‘a gola a dì guèrra». Venne espulso dopo poche settimane. Un esempio della personalità di Alberto Sordi: ilarità e cinismo in un colpo solo.

Alberto Sordi e la laurea dalla IULM di Milano

Nel 2002, un anno prima della scomparsa, ricevette una laurea honoris causa dalla IULM di Milano. «La Laurea Honoris Causa in Scienze e Tecnologie della Comunicazione viene assegnata ad Alberto Sordi per la coerenza di un lavoro che non ha eguali e per l’eccezionale capacità di usare il cinema per comunicare e trasmettere l’ideale storia di valori e costumi dell’Italia moderna dall’inizio del Novecento a oggi», si legge nel commento dell’università milanese. E come non essere d’accordo.

alberto sordi
alberto sordi

Fra le sue interpretazioni più memorabili c’è «Il vigile», pellicola del 1959. Alberto Sordi interpretava un imperturbabile vigile urbano che esagerava con le multe e perciò veniva trasferito fra le nebbie di Milano. Un epico estratto della comicità di Sordi unita alla denuncia sociale contro le ingiustizie dell’epoca.

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