Il Milan ha fatto un altro passo verso San Donato e, quindi, verso l’addio a San Siro. Anche se i più interpretano la mossa dei rossoneri come un acquisto per aumentare il valore della società in ottica cessione. Ma torniamo al passo del Milan verso San Donato. Una notizia che ha fatto sobbalzare Alessandro De Chirico, Capogruppo Forza Italia Milano, che in una nota ha spiegato l’importanza di preservare lo storico impianto milanese, per cui è stato presentato un progetto.
San Siro, le parole di De Chirico
«Il Milan ha acquisito al 90% SportLifeCity, la società che vantava un’opzione sulle aree di San Francesco, con il chiaro intento di acquistare quelle aree. L’azione, già preannunciata, rappresenta un passo concreto per il trasloco del Milan a San Donato. Mi spiace leggere commenti di alcuni colleghi che ne gioiscono, il Meazza è una questione delicata e complessa che riguarda tutti i milanesi, dovrebbe essere affrontata senza il preconcetto dello schieramento politico».
Il futuro di San Siro
«L’obiettivo per me rimane chiaro: lo stadio di San Siro va salvato dall’abbandono. Il vincolo ci obbliga a mantenerlo in piedi, dobbiamo agire per garantire un futuro alla struttura senza pesare sulle tasche dei cittadini. Non faccio il tifo per l’eco del flop mediatico che avrebbero l’amministrazione Sala ed il PD se le squadre andassero via da Milano, io faccio il tifo per Milano».
San Siro, il nuovo progetto
«Ci sono tanti motivi di buon senso, dal lato nostro, che ci dicono che questa opzione di ristrutturare San Siro è l’opzione». Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, intervenendo in commissione consiliare dove nei giorni scorsi è stato presentato il progetto per la ristrutturazione del Meazza dell’architetto Giulio Fenyves dello studio Arco Associati.