13.3 C
Milano
29. 04. 2024 08:58

Fino a che punto c’è un problema di sicurezza a Milano? Violenze, reati di strada e rapine in aumento: i dati

A far preoccupare più di tutti sono i reati di violenza contro le donne che avvengono anche all'interno delle mura di casa

Più letti

Giuseppe Petronzi, questore del capoluogo lombardo, in occasione del centosettantunesimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato, parla del problema della sicurezza a Milano. Dopo mesi e mesi di polemiche sugli atti di microcriminalità, non si può non ammettere che in città la situazione sembra essere tutt’altro che positiva e rassicurante. In particolare, a colpire Petronzi è l’alto numero di reati a sfondo sessuale che si verificano a Milano e in provincia.

Sicurezza a Milano: i numeri

Gli occhi del questore sono puntati dunque soprattutto sulle violenze contro le donne di vario tipo – da quelle psicologiche a quelle fisiche – che si registrano ogni anno all’interno del capoluogo meneghino. Petronzi, rivelando che solamente nell’ultimo anno queste sono state circa 400, si dice preoccupato per «l’insidiosa tendenza alla sopraffazione sulle donne» che si verifica sempre di più e che, nei fatti, rappresenta uno dei problemi di sicurezza a Milano.

A questo numero già troppo alto si aggiungono anche i 380 casi di stalking e gli oltre 550 episodi di maltrattamenti avvenuti all’interno delle mura di casa segnalati nell’arco di un anno. E non dimentichiamoci che i dati purtroppo, con ogni probabilità, sono sottostimati, poiché molte donne e soggetti deboli non hanno il coraggio di denunciare. Ma non è finita qui.

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Patek Philippe Borseggi e microcriminalità a Milano, sicurezza a Milano
Sicurezza a Milano

A questi reati si aggiungono anche quelli di rapine e furti per strada, che comunque non fanno mantenere un clima sereno. «Il 73% del totale degli arrestati per rapine commesse sulla pubblica via è rappresentato da stranieri. Per i furti con destrezza, la percentuale arriva al 95%», spiega il questore parlando della sicurezza a Milano. Diversi rapinatori inoltre «spesso sono provenienti da altre città, sono stati già arrestati e tornano puntualmente a commettere lo stesso reato».

C’è preoccupazione anche per le problematiche e i casi con cui le forze dell’ordine devono fare i conti tutti i giorni, come «il disagio psichico, anche dovuto all’uso di alcool o stupefacenti. Nel 2022, sono stati quasi 1800 gli interventi di Polizia per segnalazioni di persone squilibrate o moleste», afferma ancora Giuseppe Petronzi dalla Questura di Milano.

Occhi poi sulla microcriminalità e la violenza tra i giovani. «Uno specifico focus è stato acceso sul fenomeno della deriva delinquenziale dei rapper, che rischiava di tracimare profondamente nel tessuto sociale giovanile, con pericolose condotte emulative. I 17 arresti di esponenti del panorama musicale rap milanese e le numerose misure di prevenzione hanno inciso sul fenomeno», commenta ancora. In ogni caso Petronzi rassicura che su questa tema delle baby gang non c’è emergenza.

In breve

FantaMunicipio #27: quanto ci fa bene l’associazionismo cittadino

Pranzi, musica, poesia, arte, intrattenimento, questionari, flash mob e murales: tutto all'insegna dell'associazionismo cittadino e delle comunità che popolano...