Dopo il debutto avvenuto nel 2019, la compagnia I Saltafoss riporta in scena Happy Days il musical che sarà al Teatro Nazionale CheBanca! Il 5, il 6 e il 7 maggio.
Uno spettacolo con libretto di Garry Marshall, liriche e musiche di Paul Williams, che ci porta indietro nel tempo per rivivere quelle atmosfere tutte a stelle e strisce tipiche degli anni ’50 e ’60. La serie tv debuttò negli Stati Uniti nel 1974 per arrivare in Italia tre anni dopo e diventare subito un cult.
Al Teatro Nazionale torna Happy Days
Con un cast composto da ben trenta artisti tra attori, cantanti e ballerini, la Compagnia i Saltafoss, diretta dal regista Adriano Tallarini, porta in scena due ore di grande intrattenimento sulle trascinanti note del rock and roll anni ’50, con un allestimento che fa rivivere sul palco le atmosfere e le sonorità di quell’epoca, ritornate prepotentemente di moda in questo ultimo periodo.
Il personaggio iconico di Happy Days è ovviamente Fonzie interpretato sul palco del Nazionale da Davide Procopio.
Come sarà il suo Fonzie?
«Il mio Fonzie riprende le caratteristiche principali del Fonzie della serie tv pur non imitandolo ma cercando di ricordarlo col massimo rispetto e nella maniera più divertente possibile».
Conosceva Happy Days prima di entrare nel cast di questo musical?
«Da piccolo lo guardavo la domenica mattina. È la serie tv per eccellenza, ha davvero spopolato. Per noi è stato bellissimo portare in scena personaggi talmente famosi come Fonzie, Howard, Arnold, Ricky e tutti gli altri».
Come mai continua a piacere a quasi 50 anni dal suo debutto in tv?
«Happy Days è ancora amato perché porta tanti ricordi. Quando le famiglie si ritrovavano davanti alla tv all’ora di cena. Regalava mezz’ora di convivialità e divertimento».
Cosa possiamo dire delle musiche?
«Troveremo i brani del musical originale tradotti in italiano mentre la mitica sigla rimane in lingua originale a parte la strofa iniziale. Le coreografie sono a cura di Martina Massa mentre il nostro vocal coach è Davide Tagliento».
C’è un personaggio che le piacerebbe interpretare in futuro?
«Io sono innamorato de Il fantasma dell’Opera. Sono appena stato a Londra ed è stata un’emozione incredibile vederlo in scena lì. Per me è il musical dei musical. Il fantasma è un personaggio molto difficile da fare, ma è il mio sogno portarlo in scena».
Dal 5 al 7 maggio
Teatro Nazionale CheBanca!
Via Rota 1, Milano
Biglietti: da 20 euro su teatronazionale.it
