Da settembre le lezioni nelle università della Lombardia torneranno solo in presenza: «il sistema lombardo – ha spiegato in una intervista al Giorno Elio Franzini, che è rettore della Statale di Milano e presidente del Comitato di coordinamento regionale delle università – ha scelto la presenza piena: a settembre abbandoneremo lo streaming».
Università pronte in caso di focolai Covid
«Certo, ha aggiunto, gli atenei sono pronti in caso di focolai e senza buttare quanto imparato in questi anni. Ma sull’addio allo streaming siamo tutti concordi». Secondo Franzini, «c’è chi si era ‘abituato’ e di fatto non frequentava più. Crediamo invece sia il momento di tornare, per questo tutti abbiamo ritenuto ragionevole l’abolizione dello streaming».
Studenti insoddisfatti e l’eccezione Bocconi
Resteranno però in alcuni casi le registrazioni delle lezioni «in maniera occasionale e transitoria», e si continuerà a «sperimentare» per gli studenti lavoratori. La scelta di abbandonare definitivamente lo streaming non è però piaciuta agli studenti, che considerano la decisione «un’occasione persa». L’unica università lombarda a fare eccezione sarà la Bocconi di Milano che, pur prediligendo le lezioni in presenza, ha già stabilito delle regole per mantenere – in alcuni casi – la didattica a distanza.