Ve li ricordate quelli che “Niente sarà più come prima”, quelli che “Prima era il problema”? Non passa giorno che non vengano smentiti dai fatti. C’è un dato impressionante: secondo Airbnb la ricerca sugli appartamenti a Milano per il Salone del Mobile e il Fuorisalone è aumentata del 2000%. Alla faccia di chi sosteneva che la pandemia avrebbe rappresentato un cambiamento nelle abitudini più elementari. Le persone, e soprattutto gli investitori, possono fare tantissime cose online. Ma poi, chissà perché, preferiscono vedere di persona le cose, i prodotti, vogliono sperimentare dal vivo nuove idee, soprattutto in fatto di moda, design, produzione.
Aumenta del 2000% la ricerca di appartamenti a Milano per il Salone del Mobile e il Fuorisalone
Vedremo i dati a consuntivo, e cioè se a quella ricerca corrisponderà un aumento poderoso delle presenze reali in questa settimana un po’ folle, antimilanese e per questo milanesissima, che più ancora della moda è ormai il biglietto da visita di Milano nel mondo. Come sempre dovremo convivere con un traffico sopra le righe, ci toccherà sopportare conversazioni in cui tutti diventano esperti designer e novelli Bob Noorda, ci si alzerà il sopracciglio sentendo il vicino al tavolo raccontare di come “il mondo del design ha dimostrato resilienza, reinterpretando la sua ‘mission’ e rimodulando la ‘vision’ in senso più inclusivo ma al tempo stesso iconico”.
E’ solo una piccola tassa, il resto è una bella città in cui perdersi passeggiando, in cui noi comuni mortali ci chiederemo divertiti il senso di installazioni curiose. Poi, certo, agli occhi più attenti Salone del Mobile e Fuorisalone aiutano a vedere ancora meglio le contraddizioni di Milano. Ma quella è un’altra storia.