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28. 04. 2024 12:09

Glaucoma un nemico invisibile. Rossetti: «Molte persone non sanno di averlo»

Attenzione per una malattia che è la prima causa di cecità al mondo

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È una malattia degli occhi che colpisce circa un milione di persone in Italia. Il glaucoma è più frequente e pericoloso di quanto si pensi. Una persona su due infatti non sa di soffrire di questa patologia che è la prima causa di cecità al mondo. «La maggior parte dei pazienti non sa di avere il glaucoma perché nelle sue fasi iniziali è totalmente asintomatico e ciò rende la diagnosi precoce molto difficile», afferma Luca Rossetti, direttore della Clinica Oculistica della ASST Santi Paolo e Carlo di Milano.

Luca Rossetti, direttore della clinica oculistica Santi Paolo e Carlo: «Molti non sanno di avere il glaucoma perché non effettuano visite oculistiche periodiche complete»

glaucoma
 

Quali sono i sintomi e le conseguenze?
«Il glaucoma è una patologia cronica, progressiva ed irreversibile, caratterizzata da un danno alle cellule nervose dell’occhio e spesso correlata a una pressione intraoculare troppo elevata che può portare a ipovisione e cecità. Nel 25% dei casi un occhio va incontro alla perdita della vista mentre nel 10% dei casi entrambi gli occhi sono esposti al rischio di perdere la vista».

In Lombardia quali sono i numeri?
«Il glaucoma colpisce oltre 150mila persone in Lombardia e la metà di esse non ne sono a conoscenza perché non effettuano visite oculistiche periodiche complete».

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Esistono delle cure?
«Nella nostra clinica, partendo dalla diagnosi, abbiamo le più moderne tecnologie che permettono di individuare le più precoci alterazioni patologiche. Abbiamo potenziato i servizi di clinica del glaucoma e introdotto nuove tecniche chirurgiche mininvasive all’avanguardia che permettono di ridurre la pressione intraoculare diminuendo i disturbi post-operatori e permettendo di solito di interrompere la terapia cronica con colliri».

Si utilizza anche l’intelligenza artificiale?
«L’AI rappresenta una speranza concreta per affrontare le sfide legate all’invecchiamento della popolazione e all’aumento dei costi sanitari, con l’obiettivo di migliorare la salute generale, contenere le spese e garantire una migliore percezione dell’assistenza da parte dei pazienti».

Qual è il consiglio per fare prevenzione?
«A partire dai 40 anni è buona norma sottoporsi regolarmente a controlli oculistici che includano la misurazione della pressione intraoculare ma soprattutto la valutazione della papilla ottica così da poter scoprire la malattia nelle fasi iniziali quando ancora non presenta sintomi evidenti. Diagnosi precoce e trattamenti efficaci e tempestivi possono salvare la vista e preservare la qualità di vita nella maggior parte dei casi di glaucoma».

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