La sanità in Lombardia alle prese con il problema dei posti letto. Secondo i dati Areu, l’Agenzia regionale per l’emergenza urgenza, il tempo di attesa tra le prime cure in pronto soccorso e il ricovero si fa sempre più lungo. Negli ospedali milanesi si va dal 60% al 75% di ricoveri oltre il tempo limite nelle strutture con i pronto soccorso più attrezzati (Niguarda, Policlinico, Legnano, San Raffaele e Humanitas) al 40%-75% nei presidi con dipartimento di emergenza e accettazione di primo livello.
Sanità in Lombardia, attese infinite dannose per la salute
La durata massima dell’attesa può arrivare fino a due giorni, un tempo che secondo diversi studi scientifici può essere dannosa per la salute, soprattutto quella degli anziani. Perché tempi così lunghi? Il problema è legato alla lentezza nelle dimissioni, ma anche a un’offerta di posti letto sul territorio non sufficiente: sono infatti calati del 4-5% i letti in area medica tra il 2019 e il primo semestre del 2023 nel Milanese.
Sanità in Lombardia, la Regione corre ai ripari
La Regione ha preso una serie di provvedimenti con l’obiettivo di sincronizzare le dimissioni con l’arrivo dei malati dal pronto soccorso: in primis chiedendo a tutti i reparti di mettere a disposizione ogni giorno e ogni settimana un determinato numero di letti per i nuovi ricoveri; inoltre è stata creata la figura del bed manager per la gestione dei letti ed è stato istituito un osservatorio per monitorare il fenomeno.