C’è tanta Lombardia ma soprattutto tanta Milano tra i riconoscimenti dell’Oscar della Sanità, che premiano di fatto la sanità migliore in Italia e le strutture più avanguardistiche e dal miglior operato. Il capoluogo meneghino e le strutture del territorio ottengono importanti premi, ecco nel dettaglio a chi sono andati gli Oscar della Sanità.
Sanità migliore in Italia, tra gli Oscar della Sanità c’è molta Lombardia tra i premiati
Tra i premiati a fare la voce grossa è ancora una volta la Lombardia, che porta a casa il secondo e il terzo posto globale e fa suoi anche i premi come miglior Azienda Lean e quello speciale Value Based Healthcare. Nel dettaglio, però, a trionfare è stata l’Azienda provinciale per i servizi sanitari della Provincia autonoma di Trento (Apss). Questa, secondo una giuria di esperti, è la miglior struttura esistente nel paese oggi. al secondo posto l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, che ha presentato il progetto “Dal pronto soccorso ai reparti”. Sul gradino più basso del podio si è classificata l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Nord-Milano, portatrice del progetto “Nasa: “nuove agende della specialistica ambulatoriale”. Da rimarcare anche il riconoscimento per la Humanitas Research Hospital di Milano, che si è aggiudicata il Premio speciale Value Based Healthcare per il progetto “Value based breast cancer care”.
Partecipazione in massa da tutta Italia, i progetti delle milanesi
I vincitori hanno ricevuto i loro riconoscimenti in una serata che si è svolta a Roma, a Palazzo Brancaccio. Il progetto proposto dalla ASST Nord-Milano è stato legato al riorganizzazione le agende ambulatoriali sia in termini tecnici che per bilanciare l’offerta di prestazioni, in un periodo di estrema complicanza come quello del 2020, con i pazienti covid che arrivavano in massa negli ospedali. Il riconoscimento ricevuto dalla Humanitas Research Hospital di Milano, invece, è stato consegnato in quanto l’azienda ha implementato un processo di cura del cancro al seno, costruito attorno al paziente e basato sulla cultura della collaborazione e del valore, che è piaciuto molto alla giuria scientifica, composta da più di 60 tra direttori generali e amministratori delegati tra aziende sanitarie pubbliche e private. In totale sono stati presentati 120 progetti da 63 aziende sanitarie pubbliche e private del mondo health da tutta Italia .