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28. 04. 2024 14:45

Il disagio nelle scuole di Milano: occupati anche i licei Manzoni e Boccioni, il video

Dopo il Correnti e il Tito Livio, altri due licei in mano agli studenti, il video

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Prosegue il disagio nelle scuole di Milano tanto che oggi, lunedì 13 febbraio 2023, sono stati occupati anche gli istituti superiori Alessandro Manzoni, liceo linguistico, e l’artistico Umberto Boccioni. Dopo quelle proclamate dal Correnti e dal Tito Livio, dunque, proseguono le occupazioni degli studenti. L’ultimo in ordine cronologico proprio il liceo Manzoni, dove gli studenti hanno votato a favore dell’occupazione con soli 12 voti contrari.

Il disagio nelle scuole di Milano, occupati anche i licei Manzoni e Boccioni 

Un modo per sottolineare «il disagio che ogni giorno viviamo all’interno delle mura della nostra scuola, il cui clima è il riflesso della situazione preoccupante che troviamo al di fuori» hanno spiegato su Instagram gli studenti del Manzoni, che per l’occasione hanno organizzato cineforum, lezioni autogestite e momenti musicali: «Ci auspichiamo che questo sia l’inizio di una forte presa di posizione contro un futuro già scritto e deciso, fatto di precarietà, guerra e devastazione climatica – si legge nella nota diffusa dal collettivo del Manzoni – il governo ha preferito agli investimenti economici e culturali per la scuola una politica volta ad accentuarne i caratteri meritocratici e valutativi, evidenziando le disuguaglianze tra noi studenti. Rimanere indifferenti di fronte ad una scuola che ha come unico scopo la selezione e il profitto è per noi impossibile; l’occupazione della nostra scuola dunque si pone l’obiettivo di offrire una alternativa allo status quo stagnante in cui siamo costretti/e a vivere. Occupazione – hanno concluso – significa per noi smettere di essere spettatori e spettatrici della società e diventarne invece protagonisti/e; l’autorganizzazione dello spazio scolastico ci permette di portare avanti la nostra idea di scuola e riappropriarci del nostro tempo». 

Il disagio nelle scuole di Milano, la situazione nei licei Manzoni e Boccioni 

Il liceo classico Alessandro Manzoni si trova in via Orazio, mentre l’artistico Umberto Boccioni ha sede in piazza Arduino. Entrambi stamattina sono stati occupati dai rispettivi studenti, che hanno preso il controllo proseguendo quanto fatto settimana scorsa dal Severi Correnti e dal liceo classico Tito Livio. Al Manzoni l’occupazione è stata votata dagli studenti riuniti in assemblea nella palestra dell’istituto. Oggi si discuterà, tra l’altro, di salute mentale fra i giovani, ‘Rock & Roll: every picture tells a story’, piacere femminile e società, oltre che dei motivi stessi dell’occupazione, che arriva a poche settimane dalla diffusione dei risultati di un sondaggio sulla pressione psicologica a scuola. I ragazzi intendono rimanere a scuola per più giorni: al mattino organizzano incontri e collettivi, al pomeriggio l’assemblea di gestione dell’occupazione oltre ad altre attività. Prevista anche l’apertura di un bar autogestito.

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La situazione all’artistico Boccioni e il disagio nelle scuole di Milano 

Al liceo artistico Umberto Boccioni di piazza Arduino, invece, è in programma un cineforum e collettivi su diversi temi: ‘Antispecism: l’abuso di potere sull’ecosistema’, anarchia in Italia e 41 bis, disturbi alimentari, prevenzione della violenza, crisi climatica. Nel pomeriggio, invece, tornei di basket e pallavolo. L’occupazione arriva dopo un’assemblea di qualche giorno fa, nella quale si era deciso di occupare la scuola per «analizzare i problemi della nostra scuola e cercare delle soluzioni, alzare delle proposte e collaborare per costruire una scuola futura. E analizzare le condizioni che hanno portato la nostra scuola come le altre al collasso, per raccogliere i pezzi e ricostruire una scuola distrutta a misura di student*, che ci formi come individui e non come parti di un sistema corrotto e fondato sulla meritocrazia».

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