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30. 04. 2024 20:49

Scuole a Milano: i tanti (troppi?) cantieri che impediscono il ritorno alla normalità

Vanno avanti da anni, con danni continui alla vita scolastica di bambini e ragazzi

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Povere scuole a Milano, costrette a convivere con i tanti, troppi cantieri edili che da anni vanno avanti, impedendo il regolare svolgimento delle lezioni e della vita scolastica di bambini e ragazzi. E nemmeno in questo lungo ponte tra Natale e Capodanno si è pensato di portare avanti qualcuno di questi lavori, per ottimizzare l’assenza di docenti e alunni per concludere qualcuno di questi lavori.

Le scuole a Milano e i loro infiniti cantieri edili 

Chiaramente ci sono tempi burocratici e tecnici da rispettare, ferie dei lavoratori edili da rispettare e tutto quello che possiamo trovare e definire per trovare alibi validi. Di certo, però, vedere delle scuole a Milano chiuse per le festività natalizie e nessuno che possa portare avanti il cantiere annesso, per esempio, il 28 e 29 dicembre o il 4 e 5 gennaio… tutto questo effettivamente stona.

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Tutti i cantieri edili ancora in vigore nelle scuole a Milano 

Tra i molti cantieri edili in vigore attualmente nelle scuole a Milano non si può citare quello della scuola elementare statale Fratelli Ruffini, collocata in zona Conciliazione Magenta. Lì dove, nel cortile interno, è ancora tutto transennato addirittura dal 2013, nonostante il Comune di Milano abbia sbandierato un super intervento da 15 milioni di euro totali: facciate interne ancora da risistemare, così come la pavimentazione del giardino e la facciata esterna. Il tetto è stato invece ultimato, ma tutto questo non basta, perché i bambini di questa scuola elementare si trovano costretti a giocare e fare ricreazione in un recinto. 

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L’elenco delle scuole a Milano che ancora vivono con i cantieri edili 

Ma quello della scuola elementare Fratelli Ruffini è solo uno dei molti esempi; c’è anche l’istituto di Piazza Sicilia, con transenne fuori (che fanno bella mostra da prima del Covid…) e caduta di calcinacci sulla strada; ma anche la Scuola Materna Muzio, dove anche qui i bambini non possono uscire nel cortile e sono così costretti a usare quello della primaria; e ancora la scuola di piazza Leonardo Da Vinci, che presenta lavori in corso da almeno sei anni con aule inagibili al piano superiore da oltre un lustro. E ancora la scuola Mantegna e, sempre in Zona 1, la scuola di via dell’Orsola. Lì dove non sono a norma addirittura gli impianti antincendio, una delle prime attività che devono essere svolte per rendere agibile una struttura. 

La lotta, ad oggi irrisolta, dell’opposizione in Consiglio Comunale per le scuole a Milano

La situazione è difficile e, sebbene ad un caso poco virtuoso spesso faccia da contraltare un altro invece d’eccellenza (come, ad esempio, la nuova scuola di via Adriano), va trovato un modo per riportare del beneficio a docenti, alunni, genitori e tutti coloro che lavorano in ambito scolastico in queste strutture. Poco prima di Natale, in uno dei consigli comunali del Comune di Milano, il capogruppo della Lega Alessandro Verri aveva depositato un’interrogazione; la quale, ad oggi, non è ancora stata presa in considerazione. Domani, lunedì 9 gennaio 2023, è in programma un altro consiglio comunale e chissà che, magari, il discorso non possa essere ripreso in tempi brevi.

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