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26. 04. 2024 16:20

Scuole primarie bilingue a Milano: Istituto Ciresola verso la chiusura

Ecco perché rischia di morire un progetto ritenuto un fiore all’occhiello

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Un progetto, che ad oggi pare proprio un esperimento fallito, partito nel 2010 come sperimentazione in sei scuole primarie bilingue a Milano e in tutta la Lombardia. Progetto che, ad oggi, rischia davvero di recitare il suo de profundis per buona pace delle famiglie degli alunni, che hanno comunque lanciato una petizione su change.org per evitare il tutto.

Scuole primarie bilingue a Milano, il caso dell’istituto che rischia la chiusura 

Nel 2010 prendeva forma il progetto “Bilingual Education Italy/Istruzione Bilingue Italia (Bei/Ibi) nella scuola primaria”: «Un modello che intende diventare una risorsa, a disposizione di tutte le scuole che desiderino adottarlo» le parole di allora del Ministero dell’Istruzione. In sintesi l’obiettivo era dotare le scuole primarie di soli docenti con certificazione B2 di inglese. Ma oggi, dopo oltre un decennio, sono solo sei le scuole in Lombardia che ne hanno avviato la sperimentazione. E il modello nell’Istituto comprensivo Ciresola, a Milano, rischia di chiudere i battenti per mancanza di organico. E pensare che, nel 2010, a richiedere di aderire a questo progetto erano state ben 42 scuole. 

Istituto Comprensivo Teodoro Ciresola
Istituto Comprensivo Teodoro Ciresola

Le famiglie scrivono al Ministero dell’Istruzione 

Nelle scorse settimane la scuola ha scritto al ministero dell’Istruzione e all’ufficio scolastico territoriale di Milano chiedendo di trovare una soluzione. Il dirigente dell’Ust di Milano Yuri Coppi: «Al Ciresola c’è effettivamente un problema di organico, i docenti qualificati per effettuare la sperimentazione si sono trasferiti o sono andati in pensione e non abbiamo certezze per il prossimo anno. D’altro canto gli insegnanti che aderiscono a queste sperimentazioni sono volontari. Il corso potrebbe avere evoluzioni diverse. Va aperta una riflessione con l’Usr e il ministero». 

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Manca il dirigente d’ufficio in Lombardia

Il problema, però, è che ad oggi in Lombardia non è ancora stato nominato il dirigente dell’ufficio. Jessica Merli, segretaria della Flc Cgil di Milano: «Non sappiamo chi avrebbe dovuto realizzare per tempo che i pensionamenti si sarebbero dovuti rimpiazzare – le sue parole al Corriere dell’Università – purtroppo adesso è necessario un intervento d’emergenza. Vanno avviati al più presto dei corsi di formazione per insegnanti Bei, per evitare il ripresentarsi della stessa criticità nei prossimi anni e anzi, estendere il Beu ad un numero sempre maggiore di scuole. È assurdo in Italia quando c’è un’eccellenza la mandiamo alla malora».

La petizione dei genitori su change.org

Intanto è partita ufficialmente la petizione dei genitori su change.org contro la chiusura dell’attività all’Istituto Ciresola di Milano: «Il progetto BEI, un’autentica eccellenza della scuola pubblica, rischia di morire. – si legge – I corsi, in una delle quattro scuole primarie pubbliche che lo portano avanti da 12 anni, probabilmente non verranno riattivati a settembre – e non per mancanza di fondi, ma unicamente per questioni burocratiche… Purtroppo, una volta certificato il successo della sperimentazione BEI, questa è diventata un progetto che naviga a vista. Il  risultato è che ad oggi il numero di insegnanti abilitati per il BEI e in organico alle scuole BEI risulta insufficiente, tanto che a Milano, l’Istituto Comprensivo Ciresola rischia di non far partire i corsi BEI a settembre».

Cosa chiedono le famiglie per tutte le scuole primarie bilingue a Milano 

Ecco cosa chiedono le famiglie per l’Istituto Ciresola ma per tutte le scuole primarie bilingue a Milano: «Gli insegnanti che si sono messi in gioco negli anni, acquisendo le competenze necessarie per il BEI; le scuole che hanno fatto immani sforzi organizzativi; e in ultimo (ma non in ultimo!) i bambini tutti, si MERITANO un’istruzione pubblica di altissimo livello quale è il progetto BEI. Invece di lasciarlo morire, il Ministro dell’Istruzione e del Merito dovrebbe lavorare per estendere il BEI a un numero sempre maggiore di scuole italiane! Pertanto chiediamo all’Ufficio Scolastico Territoriale della Lombardia  e al Ministero e di trovare una soluzione. Nello specifico, di assicurare che quei pochi insegnanti che mancano per avviare il BEI a settembre 2023 alla Ciresola vengano garantiti già da ora. Questi insegnanti esistono, ma non possiamo aspettare agosto per poi scoprire che non li hanno trovati. Le iscrizioni si fanno a gennaio; di rendere l’educazione bilingue alla primaria sperimentazione nazionale, per evitare il ripresentarsi della stessa criticità nei prossimi anni e anzi, estendere il BEI a molte altre scuole».

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