Dopo il Milan, anche l’Inter si è qualificata per la semifinale di Champions League, che quindi sarà un euro-derby, che metterà in palio il biglietto per Istanbul, contro la vincente di Real Madrid-Manchester City. Il giorno dopo l’1-1 di Napoli che ha permesso ai rossoneri di completare l’opera nel loro quarto, a San Siro è andato in scena un pirotecnico match in cui il Benfica, sconfitto 2-0 all’andata in casa, non è andato oltre un 3-3, uscendo di scena. Ufficiali quindi le date: Milan-Inter il 10 maggio, Inter-Milan il 16.
Champions League, primo tempo
Come a Lisbona, anche stavolta a sbloccare il match è stato Barella, con un gran sinistro all’incrocio dei pali al 14′. I portoghesi però con un piede e mezzo già fuori hanno trovato il pari al 37′ con Aursnes, lasciandosi aperto uno spiraglio per il secondo tempo, ancora più ricco di emozioni e soprattutto di gol.
Champions League, secondo tempo
L’Inter ha rimesso la situazione sotto controllo con Lautaro Martinez che ha interrotto un lungo digiuno e zittito i suoi detrattori con il 2-1. Nel finale Correa ha aumentato il passivo, prima di un inutile quanto tardivo tentativo di rimonta dei lusitani. Antonio Silva all’86’ ha accorciato le distanze e Musa all’ultimo minuto di recupero ha evitato almeno la sconfitta, per un 3-3 buono solo per gli annali.
Champions League, le parole di Lautaro Martinez
Lautaro Martinez ha parlato a caldo dopo il triple fischio su Prime Video: «Felicità e orgoglio di rappresentare questo grande club. Molto felice per la mia famiglia e un grande abbraccio a mio fratello infortunato al ginocchio: il gol è per lui. L’esultanza? La palla a volte entra e altre no, questa esultanza è per i miei compagni. Derby? Partita speciale, sappiamo cosa significa. Ora testa al campionato, dobbiamo recuperare punti, poi penseremo alla Champions. Doppietta Mondiale-Champions League? Io gioco a calcio per vincere, per ora siamo felici di essere in semifinale, un posto che il club merita».