«Salve, vorrei far provare mia figlia qui da voi…», le parole di Luciano Spalletti ct dell’Italia. Tutto è accaduto poco dopo la metà di settembre nella sede della Macallesi, club milanese di calcio dilettantistico con quasi un secolo di attività alle spalle.
Erano le quattro del pomeriggio – racconta ‘Sprint e Sport’ – e nell’aria si respirava la solita carica di energia e voglia di fare che accompagna l’inizio della stagione sportiva. Per la società Macallesi si trattava di una giornata “normale”, come tante altre in questo periodo. Giancarlo Capriglia, direttore sportivo e allenatore personale dell’Under 15, era impegnato in una sessione di allenamento con le sue ragazze, quando all’improvviso ha notato un uomo avvicinarsi chiedendo informazioni. Inizialmente incredulo, Carpiglia si rese subito conto che la persona in questione era Luciano Spalletti.
Luciano Spalletti alla Macallesi: un momento indimenticabile
Ed è così che un tranquillo lunedì di settembre si è trasformato in un momento storico e indimenticabile. «È stato un evento del tutto inaspettato – ha raccontato Capriglia – non potevamo minimamente aspettarci una cosa del genere, ma siamo stati orgogliosi di averlo incontrato dal vivo: una persona molto disponibile, con un’umanità eccezionale. Nelle due ore in cui è rimasto a vedere l’allenamento della figlia classe 2011, Matilde, ha fatto foto con tutti».
Il primo allenamento della figlia di Luciano Spalletti con la Macallesi
Tutto è iniziato con una telefonata di una donna che chiedeva informazioni: «Non potevamo immaginarci che dietro a quella chiamata ci fosse la moglie di Luciano Spalletti. La figlia ha fatto un allenamento di prova con noi, e qualsiasi sarà la sua decisione siamo orgogliosi che abbia scelto di provare qui, e che il nostro settore femminile sia sempre più in crescita grazie all’ottimo lavoro da parte di tutti».
Da Zenga alla figlia di Luciano Spalletti
Luciano Spalletti, reduce dallo storico scudetto con il Napoli e dal buon avvio con l’Italia, ha così conquistato tutti in via Quintiliano: «Quando si è diffusa la notizia del suo arrivo al campo molti giocatori di altre categorie sono venuti per poterlo incontrare. Spalletti è stato davvero gentile con tutti, concedendo foto e autografi anche ai membri dello staff». Insomma, un inizio di stagione scoppiettante per la società milanese che lanciò una leggenda come Walter Zenga.
