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02. 05. 2024 05:02

Stoccata a Sala, Gerry Cardinale e il nuovo stadio del Milan: «Riconsiderare San Siro? Non credo»

E ora il Sindaco come si muoverà?

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Al ritorno da una vittoria significativa in Europa League, Gerry Cardinale, a capo del Milan, si prepara per un viaggio d’affari che lo porterà anche nel Medio Oriente, dove RedBird, la sua società, ha solidi interessi. Nonostante le voci di una possibile vendita del club a investitori sauditi, Cardinale smentisce categoricamente, ribadendo il suo impegno a lungo termine verso il club rossonero. Da 18 mesi alla guida del Milan, si dice disturbato più che altro dalle insinuazioni che tali voci creano, soprattutto per i tifosi, inducendoli a credere in una instabilità societaria inesistente. Ma, a tenere banco, è soprattutto il progetto del nuovo stadio del Milan a San Donato Milanese.

Gerry Cardinale e il progetto del nuovo stadio del Milan a San Donato Milanese

Il focus di Cardinale si estende ben oltre la gestione quotidiana della squadra; il progetto di un nuovo stadio a San Donato Milanese prosegue speditamente. Questa iniziativa mira a dotare il Milan di una moderna infrastruttura sportiva, la prima del genere in Italia dal 2011, che possa contenere 70.000 spettatori.

Nonostante il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, esprima il desiderio di discutere la possibilità di rimanere a San Siro, Cardinale appare orientato a proseguire con i piani esistenti, pur non chiudendo del tutto la porta a future discussioni: «Sono molto soddisfatto dei progressi che stiamo facendo, decisamente tanti in 18 mesi, per arrivare a costruire il primo nuovo stadio in Italia dal 2011, con 70.000 posti – le sue parole nell’intervista concessa al Corriere della Sera – riconsiderare San Siro? Non credo a questo punto, ma ogni opzione merita attenzione».

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La gestione sportiva e le ambizioni europee

Cardinale è ben consapevole delle aspettative dei tifosi, soprattutto in relazione ai risultati sportivi e al confronto con l’Inter, attuale capolista. La recente uscita dalla Champions League e il divario con i nerazzurri hanno generato tensioni, ma il presidente invita alla pazienza, sottolineando l’importanza di tempo e coesione per un team rinnovato. La fiducia in Stefano Pioli rimane salda nonostante le critiche, con Cardinale che vede il percorso di crescita della squadra come un progetto a lungo termine, dove i cambiamenti drastici non sono sempre la soluzione migliore.

Un futuro promettente per il Milan

Gerry Cardinale si proietta verso un futuro in cui il Milan non solo aspira a tornare ai vertici del calcio italiano ed europeo ma si impegna anche in progetti ambiziosi come la costruzione di un nuovo stadio. L’approccio di Cardinale al calcio sembra essere caratterizzato da una visione a lungo termine, focalizzata sulla costruzione di una squadra coesa e competitiva, senza cedere alle pressioni per cambiamenti immediati. La direzione intrapresa sembra promettere non solo successi sportivi ma anche un rinnovamento infrastrutturale che potrebbe trasformare il viso del calcio milanese e italiano.

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