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02. 05. 2024 09:00

I ritardi di Trenord: se 24 linee su 42 non sono puntuali, la colpa è di tutti

Inutile che Fontana attacchi Sala che attacca Fontana che attacca RFI, tutto questo ai pendolari non interessa

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Le recenti statistiche del mese di dicembre 2023 gettano un’ombra sulla rete ferroviaria lombarda gestita da Trenord, rivelando una realtà difficile per i pendolari e per il sistema di trasporto regionale nel suo complesso. Nonostante gli ingenti investimenti effettuati dalla Regione Lombardia per l’acquisto di nuovi treni, il miglioramento delle performance del servizio ferroviario sembra ancora lontano. Il problema principale risiede nella struttura della rete, caratterizzata da un binario unico nel 52% dei casi, congestionamenti nei punti nevralgici e una mancanza di specializzazione, con treni passeggeri, merci e ad alta velocità che condividono gli stessi binari.

Caos Trenord, Fontana risponde sul fronte ambientale e della sicurezza

A dicembre, 24 linee su 42 non hanno raggiunto gli standard minimi di affidabilità e puntualità, evidenziando una situazione critica che ha costretto Trenord a prevedere sconti per i pendolari con abbonamenti sulle tratte più problematiche. Nel frattempo, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, replica alle preoccupazioni espresse dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, riguardo allo smog e alla sicurezza in città.

Fontana evidenzia i progressi fatti negli ultimi 20 anni per ridurre le emissioni inquinanti, attribuendo la responsabilità della mancata modernizzazione delle reti ferroviarie ai governi centrali di centrosinistra degli ultimi dieci anni. Sottolinea inoltre l’impegno della regione nell’ammodernamento del parco treni, con oltre 222 nuovi convogli previsti entro il 2025, di cui più della metà sono già operativi.

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L’approccio di Fontana evidenzia una visione ottimistica per il futuro del trasporto pubblico locale, nonostante le critiche sul breve termine. Questa posizione riflette un tentativo di bilanciare le esigenze immediate di miglioramento del servizio con gli obiettivi a lungo termine di sostenibilità e sicurezza.

Una situazione complessa

L’intera situazione di Trenord e il dibattito che ne consegue mettono in luce la complessità delle sfide che il trasporto pubblico regionale deve affrontare. Da un lato, ci sono le aspettative dei pendolari per un servizio affidabile e puntuale; dall’altro, le limitazioni infrastrutturali e le necessità di bilanciare gli investimenti tra miglioramento del servizio e sostenibilità ambientale.

Il confronto tra le parti interessate, inclusi politici, amministratori e utenti, sarà cruciale per definire le priorità e realizzare un sistema di trasporto pubblico che possa rispondere efficacemente alle esigenze della popolazione lombarda. Intanto chi ci rimette sono i pendolari, che ormai si presentano ai binari del treno già in ritardo sull’orario previsto, ben consci che il loro treno sarà sicuramente in ritardo.

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