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03. 05. 2024 01:35

Lautaro piega il Milan, l’Inter torna in finale di Champions League dopo 13 anni. Scoppia la festa: video

I nerazzurri vincono anche la gara di ritorno e volano a Istanbul con pieno merito. Deludente la prova del Milan

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Nessuna rimonta, nessun colpo di scena. L’Euroderby di ritorno premia la squadra migliore, senza troppe discussioni: l’Inter di Simone Inzaghi si aggiudica anche il secondo atto della semifinale tutta milanese di Champions League e con pieno merito vola in finale a Istanbul, dove attende una tra Real Madrid e Manchester City. A decidere i 90′ minuti di questa sera è il gol alla mezz’ora della ripresa realizzato Lautaro Martinez che fissa il punteggio sull’1-0 definitivo.

Inter in controllo, Milan troppo sterile

Serviva una super impresa al Milan per ribaltare lo 0-2 dell’andata e agli uomini di Pioli la volontà non è mancata. Tutto il resto sì. Troppe poche idee, troppe poche soluzioni, troppa pochezza tecnica per mettere in difficoltà un’Inter sicura di sé e forte di un vantaggio non indifferente. I propositi di rimonta dei rossoneri sono durati poco più di 10 minuti: il rigore in movimento sbagliato da Brahim Diaz che ha appoggiato tra le braccia di Onana la più ghiotta delle occasioni ha spento il furore agonistico di un Milan volenteroso ma senza armi per fare male.

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Poco Leao, Maignan ci mette una pezza

Le speranze milaniste passavano anche dal ritrovato Leao, il grande assente dell’andata, che però ha tirato fuori dal cilindro un solo guizzo nel primo tempo andando vicino al gol. Poi il vuoto. Ben limitato dall’ottimo Darmian e poco supportato da un Theo Hernandez messo in apprensione da Dumfries, il portoghese è rimasto nell’anonimato per il resto della gara. E con lui si è afflosciato tutto il Milan, mentre l’Inter ha preso sempre più vigore mettendo più di una volta apprensione a Maignan, miracoloso su una spizzata di testa di Dzeko.

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Lautaro fa volare l’Inter a Istanbul

Troppo facile per Calhanoglu, Brozovic (entrato al posto dell’infortunato Mkhitaryan) e Barella gestire il possesso palla, mentre dall’altra parte il Milan non ha saputo fare molto più che cercare improbabili cross in area per un Giroud abbandonato a sé stesso. E così a mettere il punto esclamativo sulla qualificazione ci ha pensato Lautaro, ben servito dal subentrato Lukaku: sinistro sul primo palo e Maignan battuto, per il boato di tutto il San Siro nerazzurro.

Sogno Inter, incubo Milan

Il resto è solo preludio al fischio finale e alla grande festa interista, che ritrova una finale di Champions a 13 anni dall’ultima volta. Da Mourinho a Simone Inzaghi, da Milito a Lautaro, l’Inter si prepara a vivere il sogno più grande e attende la sua avversaria. Il Milan invece esce con le ossa rotte, il morale a pezzi e con il fortissimo sospetto che il ciclo di Stefano Pioli sia ormai arrivato al capolinea.

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