A circa una settimana dall’incendio in via Pier Lombardo che ha preoccupato milanesi e non, arriva in Giunta comunale la delibera in soccorso alle famiglie sfollate di via Vasari che sono rimaste momentaneamente senza un alloggio. La strada intanto, fa sapere Palazzo Marino, rimarrà chiusa almeno fino alla prossima settimana.
Sfollati di via Vasari: cosa succede adesso
Il Comune di Milano vuole aiutare in modo concreto tutti coloro che hanno dovuto pagare le conseguenze – e le stanno continuando a pagare tutt’ora – dello scoppio del furgone avvenuto in zona Porta Romana lo scorso giovedì. Si tratta di 14 nuclei familiari che hanno dovuto lasciare le loro palazzine in via Vasari, via che incrocia Pier Lombardo, e che, a quasi una settimana di distanza dall’incendio, sono totalmente inagibili.
Il sostegno che si vuole dare a queste persone è analogo a quello fornito agli abitanti della Torre dei Moro in via Antonini, andata in fiamme il 29 agosto del 2021. Ciò vuol dire, nella pratica, che il Comune di Milano metterà a disposizione un bonus alloggio che coprirà i primi 30 giorni dall’evacuazione. Contributo che sembra aggirarsi intorno ai 1.500 euro una tantum. Ma non è finita qui.
La Giunta potrebbe anche stanziare, con ogni probabilità, un contributo per i beni persi a causa dell’incendio in via Pier Lombardo, ottenibile però solo dopo la presentazione di scontrini e ricevute. Infine si pensa anche ad un aiuto economico per un massimo di 5 mesi che servirà a pagare le spese di affitto che famiglie residenti a Milano ma senza alcun alloggio di proprietà dovranno sostenere.
Tutti i disagi – si spera – potrebbero essere risolti entro sei mesi, un tempo considerato adeguato da Palazzo Marino affinché tutte le persone sfollate dopo l’incendio possano rientrare nelle loro abitazioni.
Le dichiarazioni di Bertolè sugli sfollati di via Vasari
A prendere parola e a spiegare come sta la situazione oggi è l’assessore al Welfare Lamberto Bertolè: «Fin dalle prime ore dopo l’incendio – afferma – ci siamo messi in contatto con l’amministratore del condominio di via Vasari per raccogliere le necessità delle famiglie».
«E insieme ai colleghi Maran e Tancredi stiamo lavorando per portare in Giunta una delibera che, sulla falsariga di quella approvata per la Torre dei Moro, favorisca l’erogazione di contributi economici per chi ancora non può rientrare nella propria casa. Un provvedimento che, pur non potendo sopperire a tutti i danni, ci sembra doveroso per supportare i nostri concittadini in questo momento difficile», conclude infine.