13.3 C
Milano
28. 04. 2024 13:18

Milan-Paris Saint-Germain, ultimo tango a Milano

Anche Gerry Cardinale a San Siro per un Diavolo chiamato a risorgere nel match Champions più difficile: il “ritorno” con il Psg

Più letti

Due momenti di forma diametralmente opposti, per due squadre che si giocano una bella fetta di qualificazione. Stasera (fischio d’inizio alle 21.00) San Siro indossa l’abito di gala, quello delle grandi notti europee, per ospitare il big match di Champions League Milan-Paris Saint-Germain, quarta giornata di un gruppo F quanto mai equilibrato, visto che le quattro compagini sono racchiuse in 4 punti. Tutto aperto, ma chi ha maggiore bisogno di punti è proprio il Milan, fanalino di coda con due soli punti conquistati e zero gol fatti.

Milan-Paris Saint-Germain in campo stasera al Meazza

I rossoneri stanno vivendo un momento decisamente difficile, con tre sconfitte e un solo pareggio nelle ultime quattro e la panchina di Pioli che inizia a scricchiolare. Sotto gli occhi del patron Gerry Cardinale – arrivato dagli USA per assistere al match -, il Diavolo non ha altri risultati al di fuori della vittoria se vuole alimentare le chances di qualificarsi agli ottavi di finale. Pioli ha recuperato Theo Hernandez – assente sabato – Chukwueze e Pulisic e dunque può mandare in campo l’undici-tipo con Calabria, Thiaw, Tomori e l’ex Real davanti a Maignan, Loftus-Cheek, Reijnders e uno tra Krunic, Adli e Musah in mediana. Pulisic e Leao ai lati di Giroud.

Decisamente diverso lo stato delle cose in casa Luis Enrique, che dopo il fisiologico momento di ambientamento iniziale sta ingranando quanto a gioco e risultati. Una sola sconfitta e un pareggio nelle ultime nove partite, con cinque vittorie consecutive tra campionato e Champions, compresa la gara di andata con il Milan. Rispetto al super offensivo 4-2-3-1 che il tecnico spagnolo propone in campionato, quella che affronterà il Diavolo sarà una squadra più accorta e meno spregiudicata.

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Milan-Paris Saint-Germain, come si andrà in campo

In campo, infatti, si tornerà con ogni probabilità al 4-3-3 visto al Parco dei Principi due settimane fa, con l’inserimento di un centrocampista in più (Vitinha) al posto di un giocatore offensivo. In difesa gli ex interisti Hakimi e Skriniar saranno affiancati da Marquinhos e Lucas Hernandez, fratello di Theo. A centrocampo intoccabili Zaire-Emery e Ugarte, cosi come davanti Dembelé e Mbappé, in mezzo ai quali è solito ballottaggio tra Goncalo Ramos e Kolo Muani.

In breve

FantaMunicipio #27: quanto ci fa bene l’associazionismo cittadino

Pranzi, musica, poesia, arte, intrattenimento, questionari, flash mob e murales: tutto all'insegna dell'associazionismo cittadino e delle comunità che popolano...