Dopo il polverone alzato nella giornata di ieri dalla Gazzetta dello Sport con l’indiscrezione sempre più concreta della volontà di realizzare il nuovo stadio di Milano a Sesto (quindi lontano da San Siro), il sindaco Beppe Sala torna sull’argomento in occasione della partenza di un convoglio umanitario per l’Ucraina.
Sala: «Noi non ci fermiamo sul nuovo stadio di Milano»
Il primo cittadino ha confermato di aver sentito le dirigenze di Inter e Milan in maniera informale, ma al momento sembra non esserci alcuno sviluppo sul nuovo stadio di Milano. «Non c’è nessuna evoluzione – ha dichiarato Sala durante l’evento a FieraMilano -. Io vorrei smettere di parlare e fare i fatti. Io sono convinto che lo stadio si debba fare nel rispetto delle regole. Il dibattito pubblico non me lo invento io, è qualcosa che c’è, che possa piacere o meno».
Il sindaco ha poi lanciato, così come già fatto ieri, una frecciatina sul mancato rispetto di certi accordi. «Io quindi continuo a richiamare il tema delle regole. Non credo che ci sia mai stata una mia parola che abbia portato a pensare che non vogliamo fare lo stadio. Detto ciò – ha ribadito Sala-, ognuno può fare le considerazioni che vuole fare. Se le squadre ritengono di volere altre opzioni sono liberissime ma noi stiamo andando avanti».
Insomma, il primo cittadino si dichiara convinto per proseguire per la strada tracciata, ovvero quella del dibattito pubblico. «Stiamo lanciando una gara veloce per identificare il coordinatore del dibattito pubblico – ha concluso -quindi non ci fermiamo e non abbiamo esitazioni».