L’Hockey milanese, inline e ghiaccio, si ferma. Merito soprattutto del Milano Quanta, nel primo caso.
Inline. La dura presa di posizione del club nei confronti della FISR (la federazione italiana sport rotellisti) ha dato i suoi frutti. Quest’ultima, infatti, ha annunciato la sospensione dei propri campionati per tre settimane. Come se non bastasse, si è deciso per una ripartenza “blindata” con nuovi protocolli e verifiche.
Proprio quello che chiedeva il Milano Quanta, che per bocca del suo presidente Riki Tessari aveva più volte ribadito la propria posizione più che intransigente: senza un protocollo sanitario non avrebbe più giocato. Per la società milanese, che era stata “salvata” dalla radiazione dalla Fisr con una modifica ad hoc del regolamento, riposo forzato fino al 5 dicembre.
Intanto le due sfide non disputate contro Real Torino e Vicenza e perse a tavolino hanno generato una nuova classifica. Diavoli Vicenza sempre primi con 24 punti. Dietro Ghosts Padova (17) e Milano Quanta (15).
Ghiaccio. Si ferma anche l’hockey su ghiaccio. La FISG (federazione italiana sport del ghiaccio), con una nota ufficiale, ha infatti ufficializzato lo stop fino al giorno 24 novembre 2020 di diversi campionati, tra i quali anche la Division I. Niente sfida odierna contro il Dobbiaco, dunque, per l’Hockey Milano Bears.
Ma come si concluderà questa stagione? L’idea è chiudere almeno il girone d’andata, così da definire la griglia playoff. E poi, in base a tempi e disponibilità, decidere a sua volta se racchiudere gli stessi solo a semifinali e finali o se disputare anche i quarti di finale.
