Il popolo degli “anti-lockdown” torna a manifestare. Il Movimento dei Gilet arancioni capeggiati dall’ex generale dei Carabinieri, Antonio Pappalardo, ha organizzato una nuova protesta contro le restrizioni anti-Covid il 13 febbraio in piazza Duomo.
L’iniziativa. «Vogliamo ricordare ai milanesi e a tutta Italia che questi lockdown sono inutili e irragionevoli perché durano da oltre un anno e contagi e morti non diminuiscono – ha spiegato Pappalardo durante una conferenza stampa -. Torniamo in piazza a Milano dove avevano manifestato 8 mila persone con noi la volta scorsa perché questa è la città più penalizzata dalle restrizioni per il Covid».
Molto probabilmente la piazza si riempirà anche di “no mask”. «Io non me la sento di dire al popolo che interviene mettetevi la mascherina – ha aggiunto Pappalardo -, altrimenti violerebbe il testo unico di pubblica sicurezza. Noi non siamo negazionisti , crediamo che la malattia esista e sia concreta ma non è gestita come dovrebbe».
L’ex generale Pappalardo vorrebbe anche un incontro con il premier incaricato, Mario Draghi. «Ascolti anche noi come sta ascoltando tutti i partiti, i movimenti e sindacati – ha concluso – , i Gilet arancioni sono l’unico movimento che ha fatto scendere in piazza a maggio 50 mila persone».