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27. 04. 2024 04:49

Intrappolata in Gran Bretagna: «Io, milanese bloccata a Londra»

La storia di Valentina Pieri, milanese bloccata a Londra a causa della "variante inglese" del Covid

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La cosiddetta “variante inglese” del virus sta intrappolando in Gran Bretagna centinaia di cittadini italiani. A partire da domenica sera, infatti, sono stati cancellati tutti i voli da Londra per l’Italia, dopo l’ordinanza del nostro Ministero della salute.

Una milanese a Londra. Valentina Pieri, manager milanese, si trovava a Londra per visitare i suoi parenti che vivono lì da anni. Quest’anno ha anticipato la trasferta natalizia a metà dicembre, consapevole che dal 21 in poi avrebbe dovuto per forza passare un periodo di quarantena una volta tornata in Italia dove vive e lavora.

milanese variante covid
Valentina Pieri

«Avevo prenotato il volo della British Airways dall’aeroporto di Heathrow a Linate il 20 dicembre alle 18.30», racconta a Mi-Tomorrow. «Da qualche giorno si sentiva parlare della mutazione del virus che lo rende più contagioso e da domenica Londra e altre zone del Sud sono entrate in zona rossa. Sabato avevo fatto un tampone rapido per poter partire tranquillamente il giorno successivo. All’ora di pranzo di domenica abbiamo cominciato a sentire che il Governo italiano aveva intenzione di cancellare i voli. Dato che non ho ricevuto alcun avviso dalla compagnia aerea, ho pensato che il mio volo fosse uno degli ultimi autorizzati a decollare. Una volta arrivata in aeroporto hanno aperto regolarmente il check in per i bagagli, ma dopo aver atteso in coda ci è stato detto che il volo era stato cancellato».

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Valentina a quel punto è tornata a casa dai suoi parenti, ma diverse persone non sapevano nemmeno dove andare a dormire, anche perché la sospensione dei voli era inizialmente prevista fino al 6 gennaio.

«Il 4 gennaio dovrei iniziare un nuovo lavoro a Milano e spero che la situazione si sblocchi prima. Il consolato e l’ambasciata per ora non si sono fatti sentire. Come tanti nella mia situazione mi sono iscritta al gruppo Facebook “Azione Collettiva Italiani Bloccati in Gran Bretagna”».

Sul gruppo, che conta più di mille iscritti, si raccontano storie di persone che si trovano in gravi difficoltà, ma anche messaggi utili che danno ad esempio indicazioni per avere assistenza medica gratuita.

C’è anche chi ha pensato di rientrare in Italia facendo scalo in altri Paesi, ma in serata fonti del Ministero degli esteri affermano che il Governo starebbe preparando un piano con aerei speciali per il rimpatrio degli italiani, con l’obbligo di tampone prima e dopo il volo e di quarantena di 14 giorni una volta atterrati.

Centinaia di persone attendono quindi in queste ore di sapere se e quando potranno tornare nelle loro case. «Spero di rientrare presto – conclude Valentina – anche perché qui, pur essendoci la zona rossa, non è obbligatorio portare la mascherina all’aperto e questa cosa a noi italiani fa molto effetto».

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