Mattinata difficile in stazione Centrale. Nonostante il divieto di spostarsi al di fuori della Regione, se non per motivi di necessità e lavoro, numero persone si sono riversate per prendere un treno e recarsi fuori dai confini per il Capodanno.
La situazione. Già dalle 8 di questa mattina Polfer e Trenitalia hanno rafforzato i controlli alla partenza. Come previsto dal decreto, tutti dovevano mostrare l’autocertificazione prima della partenza. Così si sono formate lunghe code non solo nella zona adiacente ai tornelli, ma lungo tutto il percorso interno di avvicinamento ai treni.
La situazione è ulteriormente peggiorata con l’avvicinarsi dell’orario di partenza dei convogli diretti verso Roma e Napoli. Molti passeggeri per paura di perdere il treno hanno cercato di varcare i tornelli senza passare dai contro. Più volte quindi Polfer e personale delle ferrovie sono stati costretti ad accelerare le procedure e a far passare chi ormai rischiava di restare a piedi.
Ciò nonostante diversi sono stati i viaggiatori in partenza respinti tra le proteste. In particolare chi chiedeva di raggiungere compagni o fidanzati in altre regioni, nonostante su questo punto il Dpcm preveda delle deroghe.