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26. 04. 2024 21:23

Milano, lockdown sì o no? La spaccatura tra medici e politici

Il Dpcm non c'è ancora. La confusione diventa protagonista: tante idee e poche soluzioni

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Da un lato il sindaco Sala ed il governatore Fontana ad invocare cautela ed ad assicurare che non si tornerà al lockdown di marzo e aprile. Dall’altra il mondo della Salute, con l’Ordine dei Medici milanese in prima fila a chiedere il confinamento immediato di Milano.

Tra idee ed opinioni in attesa di un Dpcm

Si resta così in attesa di un Dpcm che potrebbe arrivare domani. Tuttavia la confusione sembra regnare sovrana. Opinioni di vario tipo si intersecano tra loro senza fornire soluzioni omogenee e forse concrete.

La Regione invoca misure uguali su scala nazionale, mentre proprio nella primavera gli enti locali erano i primi a battersi per misure differenziata. Fontana chiede ristori adeguati dal Governo per le categorie più penalizzate dalle nuove regole e sembra che fin quando non otterrà nuove rassicurazioni non voglia prendersi la responsabilità di nuove chiusure.

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La Lombardia anticipa le misure

Intanto in Lombardia si anticipano alcune delle nuove misure che molto probabilmente saranno contenute nel Dpcm. In attesa di conoscere il destino di Milano Sala interviene su didattica, trasporti e chiusure. «Penso si possa anticipare la “chiusura” cittadina alla sera». Scuola: «La mia posizione è precisa, credo che fino alle medie i ragazzi devono andare a scuola. Spesso non usano i mezzi pubblici, indossano la mascherina e tornano a casa. Se il governo deciderà in modo diverso ok ma la mia posizione è che fino alle medie inferiori devono andare a scuola. Sulle superiori non mi piace che siano 100 per cento in Dad. Ne prendo atto e lo accetto».

Anche i trasporti verranno toccati dal nuovo provvedimento: la capienza tornerà al 50% come durante la fase 2. Per quanto riguarda le metropolitane non si riuscirà a potenziare le corse e molti utenti resteranno a piedi.

«Se si portasse il limite al 50 per cento il rischio è che non tutti potranno salire sui mezzi – ha aggiunto Sala -. L’unica possibilità è che si trovi una formula per coinvolgere i privati e che si mettano in servizio mezzi privati. Non è semplice però è l’unica via. Fontana mi rispondeva che per farlo abbiamo bisogno di fondi del Governo».

Insomma si attende il Governo, ma i contagi non frenano la loro corsa.

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