Il sindaco di Milano Beppe Sala torna ancora una volta sull’infinito dibattito che sta coinvolgendo la Lombardia da alcuni giorni: gli errori sulla trasmissione dei dati riguardanti l’indice Rt.
Le dichiarazioni. «Io non capisco questa difesa a oltranza della Regione Lombardia e questa idea di dire non abbiamo sbagliato niente – ha detto Sala a margine delle celebrazioni della Giornata della Memoria – . È capitato anche a me di dire che ho sbagliato e credo che i cittadini quando ammetti che hai sbagliato, sapendo che sei sotto pressione dalla mattina alla sera, lo possono comprendere . Quindi francamente non lo capisco. Ma detto ciò, mettiamoci a lavorare insieme, perché vedendo anche qual è la situazione dei vaccini, credo che tutti noi da cittadini al di là del nostro ruolo abbiamo capito che ce la porteremo ancora avanti a lungo quest’anno».
Tuttavia per il primo cittadino la vicenda lascia alcuni dubbi sulla credibilità dei dati stessi. «Ho visto che anche oggi sono uscite informazioni sui dati di Milano: io non so come si sia passati, da un giorno con l’altro, da 13mila a 2mila contagiati – ha aggiunto Sala -. La prima ad accorgersi dei dati è stata la sindaca di Peschiera Borromeo e a quel punto lo abbiamo visto tutti i sindaci. Quello che si potrebbe fare è cercare di andare a vedere insieme dati e procedure, perché qui si va avanti, non è che questa pandemia ce la togliamo da dosso in breve ma ci accompagnerà ancora per parecchi mesi, mentre continuare a dire che è una congiura credo che sia ultima cosa che serve».