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14. 05. 2024 19:02

Attesa Eurovision, Marco Mengoni: «Questa volta mi diverto»

Per l'ultimo vincitore di Sanremo arriva la finale della competizione internazionale con una nuova versione di Due vite

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A distanza di quattro mesi dalla vittoria della 73ª edizione del Festival di Sanremo, Marco Mengoni è pronto a tentare il bis sul palco dell’Eurovision Song Contest 2023: la finale da Liverpool sarà trasmessa domani dalle 20.40 su Rai Uno (la si potrà seguire anche all’Arci Bellezza, via Giovanni Bellezza 16/A, 10 euro all’ingresso con tessera Arci, con ospiti e pianobar). Questa volta sarà il turno di Due vite, in una nuova versione, primo tassello del prossimo capitolo della trilogia Materia. Ospite della finale alla Liverpool Arena anche Mahmood.

Marco Mengoni all’Eurovision Song Contest 2023: « Far parlare la nostra musica per diffondere messaggi universali»

Marco, emozioni alla vigilia?
«L’orgoglio, prima di tutto, di rappresentare nuovamente l’Italia in Europa e nel mondo: mi voglio divertire e godermi l’atmosfera dell’ESC con lo spirito giusto, portando su quel palco tutto me stesso».

Ci torni esattamente dieci anni dopo Malmö, in Svezia, con L’essenziale.
«Dieci anni fa ero giovane e, per questo, inesperto ed ero più preso dall’emotività e dalla pressione del momento. Oggi ho capito l’importanza che ricopre».

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A Liverpool che atmosfera hai trovato?
«Una grande energia creativa ed emotiva. Incontrare artisti di tutto il mondo permetterà a tutti noi di far parlare la nostra musica, un mezzo di comunicazione potentissimo in grado di farsi comprendere in tutte le lingue, diffondendo messaggi universali, come #UnitedbyMusic, il titolo scelto per quest’anno».

Perché hai scelto Due vite?
«Questo brano è una riflessione a cui tengo molto. E’ un viaggio intimo, un invito rivolto a tutti noi ad accettare quello che la vita ci offre, perché tutto quello che viviamo ci serve per crescere e va accettato, senza ripensamenti, rimpianti, senza se e senza ma».

Come sarà strutturata la performance?
«Ci sarà una narrazione intima, che attraverserà la relazione tra conscio e inconscio, verità e sogno, raccontata dalla danza di due performer. Ci sarà Yoann Borgeois, acrobata internazionale: condividere con lui questa esperienza mi permetterà di portare il messaggio di Due Vite in maniera chiara, sono onorato di averlo con me».

Dopo il successo nelle anteprime europee, torni in Italia, a San Siro, il prossimo 8 luglio.
«Nelle date estive negli stadi presenterò Materia (Prisma), l’ultimo capitolo della trilogia discografica – in uscita venerdì 26 maggio, ndr. -, prima di tornare a dare nuovamente appuntamento al pubblico europeo il prossimo autunno, con il primo tour nelle arene».

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