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26. 04. 2024 14:48

Mostre a Milano, vita vera

In primo piano una residenza d'artista, un percorso nelle bellezze e un dado (tratto)

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Per alcuni l’arte è vita, per altri la vita è arte. Ciò che è certo è che nelle mostre a Milano di questa settimana partono dal vissuto, da esperienze di vita. Le artiste ucraine, accolte negli spazi della Fabbrica del Vapore, aprono la loro casa-studio per mostrare l’intero percorso della loro residenza-resistenza. Milovan Farronato gioca ai tarocchi con quindici artisti, con i quali ha intessuto amicizie e rapporti professionali durante il suo settennato a Londra. E, infine, l’incredibile avventura intrapresa da sette giovani esploratori di Va’ Sentiero, lungo il Sentiero Italia, il percorso di trekking più lungo del mondo.

 

Mostre a Milano – How dare you?/ Come ti permetti?

Destinata all’accoglienza di artiste e artisti ucraini dopo lo scoppio della guerra, Fabbrica del Vapore è stata trasformata in una residenza d’artista, curata da Sergey Kantsedal e promosso da Comune di Milano – Cultura. A partire dai concetti di casa e di nomadismo, temi legati alla corrente situazione sociopolitica che stanno vivendo artiste e artisti, il progetto finale racchiude e completa l’intero percorso di residenza. La mostra How dare you?/Come ti permetti? si svolge in una duplice modalità: è sia luogo di produzione attivo che spazio di restituzione del progetto.

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Ex Cisterne propone una vera e propria “casa-museo” delle artiste Alina Kleytman e Katya Kopeikina e del loro connazionale Vladislav Plisetskiy, la cui uscita dall’Ucraina è stata resa possibile dal governo ucraino proprio per consentirgli la partecipazione al progetto. L’idea, maturata durante la residenza, è di attivare uno spazio più intimo e simile a quello di una casa piuttosto che uno spazio “tradizionale”.

All’interno dello spazio, oltre alla produzione personale delle artiste Alina Kleytman e Katya Kopeikina, composta principalmente da opere scultoree, dipinti e video, verrà presentata la serie di Beauty Attractizers, corpus di nuove sculture-amuleti indossabili da loro realizzate durante i mesi di residenza. Parte dello spazio espositivo sarà inoltre occupato da una selezione delle opere sartoriali di Vladislav Plisetskiy. La mostra sarà visitabile gratuitamente ogni giorno, dal martedì alla domenica dalle 12.00 alle 19.00.

Fabbrica del Vapore
Via Procaccini, 4
Fino al 12 marzo
fabbricadelvapore.org

 

 

Mostre a Milano – Alea iacta est

Mostre a Milano

Una visione avanguardista che va oltre i trend del mercato e il mainstream. Milanovan Farronato torna finalmente in Italia grazie all’invito di Benedetta Spalletti e Lodovica Busiri Vici che hanno chiesto al curatore di raccontare l’esperienza degli anni londinesi, attraverso i rapporti con tredici artisti e artiste che più hanno segnato il suo percorso. Alea iacta est è una mostra collettiva che già dal concept promette di stupire. Le opere sono, infatti, inserite in una narrazione ispirata ai tarocchi. Un dedalo di relazioni artistiche e personali intessute da Farronato a Londra dal 2013 al 2020.

Curatore, fra gli altri progetti, del Padiglione Italia alla Biennale d’Arte di Venezia nel 2019 e, dal 2011 fino al 2019, del festival annuale Volcano Extravaganza, nato a Stromboli e poi migrato a Napoli nel 2017, Farronato ha estratto le carte e le ha posizionate sul tavolo. Ognuna corrisponde a un presagio, un monito o un’enigmatica indicazione. Predisposte nello spazio espositivo come tarocchi, le opere assecondano le traiettorie più consuete di una lettura profetica.

Se le opere o gli assemblaggi di opere costituiscono gli arcani, la galleria rappresenta lo spazio tridimensionale dove prendono posizione per una inedita, quanto puntuale, lettura. E come in tutti i giochi di carte, anche il caso assume un ruolo centrale, intervenendo nella disposizione e negli abbinamenti. La mostra è aperta dal martedì al sabato, dalle 11.00 alle 19.30.

Vistamare Milano
Via Spontini, 8
Fino al 29 aprile
vistamare.com

 

Mostre a Milano – Va’ sentiero | Uno sguardo lungo 8 mila chilometri  

Mostre a Milano

La mostra fotografica Va’ sentiero è il racconto di un’avventura lunga 8 mila chilometri, dei volti che l’hanno popolata e dei luoghi che ne sono stati protagonisti. Tutto è nato nel 2016, quando il founder dell’omonimo progetto Yuri Basilicò ha scoperto l’esistenza del Sentiero Italia, il percorso di trekking più lungo del mondo, nato a cavallo fra gli anni ’80 e ’90 a opera del CAI, e poi abbandonato. Insieme agli amici Sara e Giacomo, Yuri ha creato l’Associazione Va’ sentiero con l’obiettivo di far rinascere il percorso e raccontare i territori attraverso una guida e un sito (vasentiero.org).

Dopo due anni e grazie al crowdfunding, i tre amici si sono messi in cammino con altre cinque persone, per percorrere il Sentiero Italia in due anni: nonostante il Covid, nel 2021, il giro è stato completato. Da questo percorso di 8 mila chilometri che ha percorso tutte le Regioni nasce la mostra in Triennale che è dedicata alle Terre Alte: una prospettiva sulle montagne italiane, uno sguardo inedito del gruppo che le ha percorse camminando, incontrando e conoscendo persone, ammirando l’ambiente e le sue fragilità.

La spedizione è stata anche un esperimento sociale: i ragazzi hanno dato a chiunque la possibilità di unirsi al gruppo. L’intento, infatti, non era solo quello di documentare le bellezze naturali, ma lanciare un messaggio positivo, ripopolando le Terre Alte, praticamente disabitate. Migliaia di persone si sono unite anche solo per qualche giorno o per mesi.

Triennale Milano
Viale Emilio Alemagna, 6
Fino al 7 aprile
triennale.org

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