“Van Gogh – I Girasoli”, la recensione
I Girasoli di Vincent van Gogh sono alcuni dei dipinti più iconici del mondo. Quelli che molti scambiano per un unico capolavoro, sono in realtà cinque dipinti di girasoli in vaso sparsi nelle gallerie di Amsterdam, Londra, Monaco, Philadelphia e Tokyo. Ebbene: Van Gogh – I Girasoli di David Bickerstaff riunisce la spettacolare serie sullo schermo in un modo mai visto prima.
Confrontando i dipinti da vicino e analizzando le differenze di ciascuno di essi, il documentario distribuito da Adler Entertainment ribadisce la modernità della pittura di Van Gogh, un’arte che non passa mai di moda. L’innovazione e la modernità che ritroviamo nei sui quadri ci fanno capire che lui dipingeva per noi, per il futuro.
Ma non solo: emergono con forza gli alti e i bassi della vita di un uomo la cui esistenza è stata governata dalla passione, dalla paura e dal rimorso. Poco incisiva, se non inutile, la rappresentazione del pittore olandese da parte dell’attore Jamie de Courcey.
Al cinema il 17-18-19 gennaio 2022
Paese: Gran Bretagna
Durata: 85 minuti
Regia: David Bickerstaff
Genere: documentario
Voto: 6,5