Per la prima volta in 113 edizioni, la Milano-Sanremo partirà dal Velodromo Vigorelli. Un omaggio a un simbolo cittadino del ciclismo, che ha regalato mirabolanti Sei Giorni e record dell’ora in serie. Nei giorni scorsi, a Mi-Tomorrow, Francesco Moser ha chiesto un intervento per far rinascere l’impianto. Per ora farà da punto d’avvio della “Classicissima”. Qui ci sarà il foglio firma domani alle 9.50, quindi la carovana passerà per via Chiesa Rossa (dove è previsto il km 0) e prenderà la strada verso Pavia.
Milano-Sanremo, torna il Passo del Turchino
Dopo due anni tornerà protagonista il Passo del Turchino, un luogo storico della corsa accantonato momentaneamente per ragioni di viabilità. Tra i partenti si cerca il successore di Jesper Stuyven, il belga che lo scorso anno vinse a sorpresa, lasciando tutti alle spalle grazie a un’azione nel finale. Le ultime settimane hanno ridotto il novero dei candidati al successo. La bronchite ha colpito sia l’italiano Sonny Colbrelli, uno degli azzurri in grado di sfruttare le caratteristiche del tracciato, che Julien Alaphilippe, vincitore nel 2019 e secondo un anno dopo.
Sarà invece regolarmente alla partenza Elia Viviani, anch’egli colpito dall’influenza ma recuperato giusto in tempo per tentare l’assalto. È uno dei possibili favoriti nel caso in cui la corsa dovesse risolversi con il gruppo compatto. Un trionfo italiano manca dal 2018 (Vincenzo Nibali). Prima ancora bisogna risalire al 2006 con Filippo Pozzato.
