Giornata importante per l’Ortomercato di Milano che ha fatto un grande passo verso il futuro. Oggi infatti sono state inaugurate la piattaforma ortofrutta realizzata direttamente da Sogemi e la piattaforma alimentare realizzata da Prologis, player internazionale del settore logistico. Si tratta di fatto del primo tassello del progetto #Foody2025.
Ortomercato, l’inaugurazione
Le due strutture occupano una superficie di 27mila mq e impiegheranno 400 addetti a pieno regime. All’inaugurazione erano presenti anche il sindaco di Milano Beppe Sala, la Vicepresidente di Regione Lombardia Melania De Nichilo Rizzoli e il Prefetto Renato Saccone per i loro interventi, così come l’Arcivescovo di Milano Mons. Mario Delpini che ha benedetto le nuove strutture.
Ortomercato, il futuro
Non si tratta di semplici magazzini: si tratta delle prime piattaforme di un mercato più moderno, efficiente e sostenibile, un vero e proprio City Hub agroalimentare radicato nella tradizione del territorio ma con una dimensione internazionale, in grado di fornire agli operatori le migliori condizioni per svolgere il loro lavoro e garantire ai clienti la massima qualità del cibo.
Ortomercato, il progetto Foody 2025
Foody Mercato Agroalimentare Milano, il primo mercato all’ingrosso d’Italia e tra i più importanti mercati d’Europa, diventerà un hub agroalimentare, polo di attrazione per aziende e professionisti italiani e internazionali della filiera agroalimentare e punto di riferimento della tradizione e dell’eccellenza del “Made in Italy” nel mondo.
Il progetto Foody 2025 rappresenta un piano di investimenti progressivo che permetterà di sviluppare un’area strategica per tutta la filiera agroalimentare. Il progetto di sviluppo prevede: due nuovi Padiglioni Ortofrutta; piattaforme logistiche e produttive che saranno punto di riferimento per le attività di movimentazione merce; un rinnovato Palazzo Affari e servizi di supporto quali laboratori e centri di formazione alimentare. Il mercato godrà anche di un di un impianto di produzione-raffreddamento dell’acqua di condensazione e produzione di energia da fonti rinnovabili per una gestione più sostenibile e in linea con i Sustainable Development Goals.