Questa mattina, mercoledì 27 dicembre 2023, è iniziato l’abbattimento degli alberi di via Falck a Milano, nel quartiere Gallaratese. Questa attività è necessaria per far partire un nuovo progetto edilizio, che prevede la nascita di molti appartamenti e palazzine. Nel pomeriggio comunque il taglio è stato sospeso e sono iniziate le verifiche per capire se e quale ufficio abbia ricevuto la richiesta autorizzativa di abbattimento degli alberi.
Da notare che, secondo voci raccolte dalla Polizia Locale presso i rappresentanti della proprietà presenti sul posto, la richiesta autorizzativa sarebbe stata trasmessa il 24 novembre scorso, dopo che il Municipio 8 aveva votato contro il progetto (13 novembre). Se l’amministrazione non esprime parere entro 30 giorni, l’intervento si considera autorizzato in base alla procedura del silenzio-assenso. Ammesso che la richiesta sia stata effettivamente presentata il 24/11, i 30 giorni scadevano esattamente alla vigilia di Natale.
Via Falck a Milano, il progetto mai autorizzato
A denunciare l’inizio del disboscamento di un’immensa area verde è il consigliere comunale Enrico Fedrighini, che tramite un post pubblicato sulla sua pagina Facebook ha precisato: «Milano Green Marketing: abbattimento alberature in corso in via Falck! – si legge – l’assessore Tancredi lo aveva confermato recentemente in Consiglio comunale: «Il nuovo progetto edilizio dell’area di proprietà della Curia in via Falck (ex casa del Giovane – la Madonnina) non prevede alcun abbattimento di alberi. L’intero bosco verrà tutelato». Il progetto edilizio non risulta autorizzato (il Municipio 8 ha votato contro). Nonostante ciò questa mattina, 27 dicembre 2023, di buon ora, un camion è entrato nel bosco di via Falck per operare: sei alberi già abbattuti, i primi di un elenco di 32 alberature da rimuovere. Avvisata la Polizia Locale, che è intervenuta. L’assessore Tancredi, tempestivamente avvisato, non ne sa nulla. Anche questa è Milano, oggi, purtroppo».
Scattata la petizione per salvare un’immensa area verde della città
A giugno scorso era partita una petizione per salvare i maestosi 616 alberi appartenenti a varie specie, alcuni dei quali aventi oltre 80 anni di vita. Nella petizione viene segnaltao come «il bosco, oltre ad ospitare una notevole varietà di alberi, è dimora per numerose specie animali che fanno parte di un piccolo ecosistema in grado di autoregolarsi. Il bosco è al momento oggetto di uno sconsiderato progetto edilizio che prevede l’abbattimento di 219 esemplari di alberi con conseguente perdita del relativo sottobosco».
Bosco di via Falck a Milano, il progetto
Il progetto prevede la costruzione nell’attuale area boschiva di un complesso di palazzi destinati ad uso residenziale. Il Comitato popolare dei residenti della zona ha già provato a fermare il tutto, chiedendo al Comune l’interruzione immediata del progetto. In prima istanza, però, il Comitato è riuscito ad ottenere solo una piccola modifica al progetto presentato che prevede ora l’abbattimento di 219 alberi a fronte dei 380 della prima variante.
