Martedì 9 aprile e giovedì 11 aprile a Milano e nell’hinterland si verificheranno due scioperi dei mezzi che potrebbero coinvolgere i mezzi pubblici gestiti da Atm, tra cui metro, autobus e tram, così come i treni e i pullman di Movibus. Nel mese di aprile, la Lombardia dovrà affrontare anche una protesta del personale di Trenord, con possibili interruzioni dei servizi ferroviari il 22 e il 23 aprile.
Sciopero dei mezzi, la prima data
Il primo sciopero riguarderà il personale dell’azienda Movibus di San Vittore Olona (Milano), previsto per martedì 9 aprile dalle 18:00 alle 22:00. Durante questo periodo, i dipendenti, rappresentati dai sindacati Ost Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil e Faisa-Cisal, incroceranno le braccia, mettendo a rischio i servizi di autobus che collegano i territori dell’Altomilanese. Movibus gestisce 28 linee interurbane che servono diversi comuni dell’area Legnanese, Magentina e di Busto Garolfo, con capolinea a Piazza Cadorna, Molino Dorino e Lotto a Milano.
Sciopero dei mezzi generale
Lo sciopero dell’11 aprile, invece, sarà di carattere nazionale e coinvolgerà tutti i settori, con una durata di 4 ore. Secondo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stato proclamato da Cgil e Uil. Durante questo sciopero, il trasporto pubblico locale, incluso Atm (metro, tram e autobus), sarà fermo per 4 ore, con modalità di fermo che varieranno da città a città.
Non solo sciopero dei mezzi
Il trasporto ferroviario, incluso i treni, sarà a rischio dalle 9:01 alle 13:00. Anche il settore marittimo, le autostrade e Anas subiranno l’astinenza dal lavoro. I sindacati rivendicano politiche e interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, nonché un cambiamento nella delega fiscale del governo e una riforma fiscale più equa