«Non aprite il campeggio ai lombardi o saranno guai», questo è il messaggio minatorio che si son visti recapitare i titolari del Camping Pilù di Anfo in provincia di Brescia.
Minacce. Sono stati gli stessi titolari del campeggio sul lago d’Idro, Daniele e Claudia Foglio, a denunciare attraverso un gruppo Facebook, la lettera intimidatoria. Il testo riportava testualmente: « Se pensate di fare arrivare dalla Lombardia infetta dal corona 300 o 400 persone che vanno nella vostra piscina, nel bar, nei gabinetti e doccie (docce, ndr) a infettarsi a vicenda e poi girare nel nostro paese avete sbagliato. Non aprite o saranno guai!».
È scattata immediatamente la condanna unanime da parte del sindaco del piccolo paese e di tutti i concittadini, i quali hanno espresso solidarietà alla coppia di titolari.